LE DONNE LO SANNO

"Il fidanzato lo trovi quando meno te l'aspetti, non cercarlo lui arriverà......" ......Ma quando mai??? Se non lo trovi cercandolo figurati se lo trovi mettendoti nelle mani del destino, cinico e barbaro!

29 novembre 2006

E...uomini single!!

Donne single!!

28 novembre 2006

GRRRRRRRRRRRRRRRRRR....

Stamattina la gira mal...molto mal... Ho i nervi a fior di pelle, quindi non conviene nè parlarmi nè avvicinarmi perchè potrei uccidere...
Tutto ciò perchè.................ma è semplice!
Premessa obbligatoria: io adoooooro dormire.
Giustamente ero a letto a fare le nanne (ovviamente ancora nel pieno della fase rem a quest'ora) e sono stata svegliata in maliiiiiissimo modo da circa 2 telefonate insistenti neanche per me (no che si arrendono agli squilli a vuoto se dall'altra parte nessuno risponde...nooooo) più una strombazzata, altrettanto insistente, di campanello micidiale da riuscire a spaccare i timpani della povera dormiente (non ho idea di chi fosse questo pirla, visto che per la rabbia non ho neanche aperto, ma presumo il postino visti i suoi precedenti)....
Vabbè, comunque il tentativo di rimettermi sotto le coperte al calduccio e ricominciare a ronfare è stato del tutto inconcludente...E si che tante volte mi capita di essere svegliata, ma la maggior parte di quelle volte mi giro dall'altra parte ed è fatta, ricomincio subito a ronfare! MA STAMATTINA NOOOOOOO....complice ovviamente la mega incazzatura che ho in questo momento, che mi fa scrivere le parole sul computer in maniera corretta ancora per poco (vista la mia scarsa autonomia dovuta alle poche ore di sonno): tra non molto, infatti, cadrò in stand-by, e allora saranno azzi amari!
Bon. Ora che mi sono sfogata un pochino cerco di rimediare al "piccolo" incidente di percorso facendo qualcosa che mi possa in qualche modo svegliare: lavarmi la faccia con l'acqua gelida!!!!!! Aiuto...
A risentirci, Dory

27 novembre 2006

PARKING WOMEN!

Ah ah ah ah.... Appena l'ho vista mi sono tornate alla mente tutte le nostre (dis)avventure con i parcheggi! Vi ricordate selleraus? A proposito: a breve seguirà un post dedicato alla mia amatisssssssima machine.... stay with us!
Dory

25 novembre 2006

Giusto per non smentirmi.....Oggi la và di dolci!!!!!!!!!!!!!
Sono ai fornelli da circa 2 ore e sto letteralmente sfornando qualche mia nuova creatura-pseudo prelibatezza....
Speriamo che il responso delle selleraus sull'assaggio di stasera sia positivo! ;-)
A risentirci per le votazioni finali!
Dory

23 novembre 2006

GOLA: IL MIO IRRINUNCIABILE PECCATO CAPITALE!

Dopo innumerevoli ed approfondite ricerche (seeeeee…) sono arrivata alla conclusione che il peccato capitale a cui non saprei proprio rinunciare, che mi affligge dalla nascita e che mi porterò fin nella tomba, è………LA GOLA!
In realtà l’ho sempre saputo… Se fosse per me mangerei dalla mattina alla sera senza alcuna interruzione; i dolci poi sono la mia personale drogaaaaaa. Il mio motto è: non importa che ora sia…è sempre l’ora per un dolce! Ci sono diversi episodi che possono confermare questa mia tendenza. Basta passare anche solo mezza giornata con me per capirlo!
- Già in tenera età, quando bisognava andare al supermercato per fare la spesa, io correvo a vestirmi e dopo neanche due minuti ero già sulla porta di casa pronta per uscire, manco fossi stata un cagnolino che aveva un bisogno irrefrenabile di fare i suoi bisognini in giardino…
- Ricordo le innumerevoli volte in cui sgattaiolavo in camera di mia mamma (ovviamente quando lei usciva)…Più precisamente mi dirigevo nel suo armadio per cercare i dolcetti che nascondeva lì (per paura che glieli finissimo tutti subito). Il problema (per lei)/ la fortuna (per me) è che tutt’ora, a distanza di molti anni, lei si ostina a metterli comunque lì, pur sapendo chi è quel bel topolino che pensa bene di mangiarseli tutti…
- Nell’infanzia, quando trascorrevamo l’estate nella casa in montagna, mi organizzavo tatticamente con mia cugina perché avevamo un obiettivo in comune da raggiungere: la marmellata di marroni!!! Le nostre mamme ce la nascondevano negli scaffali più in alto, in modo tale che noi due…piccole…povere…e indifese bambine, non potessimo arrivarci. Ma noi eravamo più furbeeeeeee! Ovviamente, essendo la più grande tra le due, il compito più difficile spettava a me: dovevo prendere l’enorme sedia, avvicinarla allo scaffale e salirci sopra (con il rischio di fare un tonfo per terra e coparme ogni volta); lei invece doveva fare il classico “palo”, cioè stare sulla porta della cucina per vedere se arrivava qualcuno, e al limite avvertirmi! Siamo sempre state fortunate perché non ci hanno mai beccate… Dopo l’enorme fatica ci sedevamo, sentivamo quel dolce suono del barattolo quando lo si apre, prendevamo due cucchiaini e…VIAAAAAAAAAA DI DEGUSTAZIONE!
- Come dimenticare le mie personali scorte di dolci nell’armadio o nei cassetti della scrivania! Tenute lì buone buone per i momenti di totale depression o carenza di zuccheri…
- Spiegatemi poi come si fa a guardare un film, specie se romanticoso, in totale solitudine senza sgranocchiare qualcosa???? Io non ce la faccio proprio…è più forte di me! Si vede che alla nascita mi hanno installato una spia nel cervello che, ogni volta che guardo un film, si accende e mi dice: “Cicci, quì è proprio il caso di mettere qualcosa sotto i denti!”
- Non parliamo poi del freezer!!!! Questo elettrodomestico per me equivale al mio peggior nemico perché, quando arriva l’estate, mi vuole morta! Premessa maggiore: nel suo pancione stanno chili e chili di gelato; Premessa minore: io adoro il gelato; Conclusione: in estate è la morte mia!
- D’altronde le mie carisssssssime amiche non mi sono molto d’aiuto, considerando che quando si tratta di uscire e magari cenare fuori…secondo voi chi si rifiuta di prendere un dolce??? Se la vostra risposta è NESSUNO…bravi, risposta esatta!

In ogni caso, l’elenco degli episodi potrebbe proseguire all’infinito, ma per gli ovvi motivi di spazio mi limiterò a lasciare dei puntini di sospensione in ricordo di tutti gli altri.

Dory

20 novembre 2006

PASSAGGIO A NORD-EST: LA GIUNGLA DEL VERONESE.

PUNTATA DEL VENERDI.

AVVERTENZE:
Per una più piacevole lettura si consiglia di leggere il tutto applicando l’ormai celebre doppiaggio alla “Ridge Forrester” e adeguato sottofondo musicale.


La prima puntata di questa serie speciale di SUPERQUARKETTE SQUARE si apre con un documentario inedito girato da due intrepide ed affascinanti giornaliste nella storica Piazza Erbe’s Jungle. L'unico luogo al mondo in cui, nella specifica serata del venerdì, in pochi metri quadrati si radunano centinaia di specie diverse. Una sorta di enciclopedia vivente di vegetali e animali.

Per seguire questo splendido e imperdibile spettacolo, la troupe ha attraversato foreste e villaggi in una vera e propria ricerca “sul campo”.
La fase preparatoria delle nostre due balde ggiovani è stata però alquanto lunga e complicata. Per non dare troppo nell'occhio infatti, hanno dovuto studiare alla lettera i vari rituali comportamentali per mimetizzarsi al meglio alle varie specie e al loro esclusivo habitat.

Hanno
frequentato corsi intensivi di “Cicola ciacola” (PARTE 1) ed “Impara a miscelare lo spritz nel bicchiere mentre cicoli ciacoli”(PARTE 2) , stage di settimane su “Come imparare a menarsela anche se nessuno sa chi sei” a cura di Antonello di Uomini&Donne ( tra l'altro special guest della serata),del quale vi proponiamo un'immagine nel prevedibile caso in cui non ve lo ricordaste, corsi di sopravvivenza tipo “Scansa il tamarro”,“Ocio al marpione” et similia.

Bagaglio culturale sulle spalle, le nostre eroine giocano d'anticipo e si posizionano in pole position per non perdere nemmeno un minuto della celebre adunata. Giungono infatti verso le 22.00 attrezzate di tuta mimetica:tacco alto, jeans stretti per la parte inferiore,mentre per la parte superiore si opta per un look volutamente definito “a cipolla” (per il noto gelo che riveste ormai la Piazza, testimoniabile dall’incontro ravvicinato con dei pinguini, e per il noto caldo che invece imperversa nei locali), borsetta finta Gucci /Louis Vuitton, macchina fotografica alla destra e.. spritz alla manca!

Ed ecco che davanti ai loro occhi approdano le prime schiere di animali.

CLICK! Riconoscono immediatamente la specie più remota:
filius patri ovvero “er fijo de papà”. Animale caratterizzato dall'innato istinto di mettersi in mostra, parcheggia la sua “piccola utilitaria” giusto in mezzo al memorabile foro. Per certi versi simile al pavone,egli durante la fase del corteggiamento ama agghindarsi con colori sgargianti di dubbio gusto (sciarpe rosa shocking, jackerson arancio o verde pistacchio..) per far colpo sulla femmina della specie. Si palesano, un po' defilati dal branco, esemplari della cerchia esclusiva di Verona vip, in particolare “i Fantastici 4”, erranti per la piazza in cerca di femminee attenzioni.

Ma ecco che la curiosità delle nostre due reporter è attratta da un gruppo di specie bislacche:
i tamarindi. CLICK! Provenienti da TAMARLAND ossia quel continente che molti milioni di anni fa se ne è andato alla deriva, portando con sè animali che una volta popolavano tutta la Terra, essi nelle grandi migrazioni viaggiano in gruppo per aumentare le loro possibilità di difesa contro i predatori. Su di essi infatti chicchessia riversa inspiegabilmente(?) istinti omicidi di varia natura. Amano vestirsi all’ultimo grido…si,di Tarzan però!Il che significa griffsssss dalla testa…ai piedi…(dentro…intorno…e anche di più...).Come non menzionare poi la loro singolare andatura che rispecchia ciò che il tamarindo pensa di sé: “Uè vecio…varda ke figo ke son stasera!No speta…Mi son sempre figo!” Ah, da non dimenticare: adottano un linguaggio comprensibile solo dai membri del branco e che si distanzia perlopiù dalla parlata tricolore.

A questo punto la nostra troupe viene prevedibilmente e maledettamente colpita “dalle feci” di
un volatile molto comune:
il marpionus...CLICK! Come il mestiere più antico del mondo, questo esemplare esiste da sempre. Celebre per il suo atteggiamento che consiste nel circuire maldestramente la femmina, questo animale può appartenere a specie differenti e differenti ne sono le sfaccettature comportamentali. Riferendosi ai suddetti generi, potemmo avere infatti un approccio alla filius patri tipo:”Hai gli occhi come quelli di mia madre...” o alla tamarindo :”Che dici..figa quella o no??” “..Mmmhh..si, PISELLABILE direi!”......................NO COMMENT. L’elemento, però, che accomuna queste diverse specie di marpionus è sicuramente quello FISICO: il caso (?) ha voluto che, fin dalla sua prima comparsa sulla terra, esso sia stato considerato l’animale a cui l’Intelligenza Divina si è scordata di infondere un po’ di avvenenza…Indi per cui egli manca totalmente di fascino, ma anche di “amor proprio” .

Un ennesimo CLICK! è d’obbligo per l’avvistamento di pochi, ma significativi, rappresentanti
della specie quarantennis giovines dentrum ma dentrum: essi, non contenti del fatto di aver già vissuto da tempo l’era delle tipiche bravate che si praticano con il branco e del fancazzismo totale, si cimentano in un revival dei tempi passati tornando a compiere le medesime cose, ma con addosso il “dolce” peso di 20 anni in più. Si aggirano con fare minaccioso-invidioso verso tutte le altre specie animali perché intuiscono che la loro capacità di seduzione verso le prede femminili è pari a 0 rispetto a tutte le altre specie messe insieme! (n.d.r: Poarini!)

La troupe, in seguito ad approfondite ricerche, ha potuto constatare che i vari comportamenti assunti dalle specie animali sopra citate è riconducibile alla presenza di una forte preda “attrattiva” che agisce da stimolo per l’esternazione di tali comportamenti:
la zoccolas giropasserus. CLICK! Notiamo che il suo arrivo comporta una serie di cambiamenti a livello fisico, ma anche a livello psicologico, nei vari animali presenti…Ormoni in subbuglio, salivazione pari a zero (però la bavetta che pian piano scende dalla bocca c’è e come!), sudorazione a mille, momentanea perdita di memoria (chi sono io, dove sono, che sto facendo?) ed irrefrenabile desiderio di saltarle addosso…Ma, purtroppo, questo particolare esemplare di preda è pressoché inavvicinabile all’animale medio-mediocre, di conseguenza i vari tentativi adottati con lei saranno del tutto sprecati!

Giunti alla conclusione di questa speciale puntata è doveroso fare una sorta di riepilogo su quello che abbiamo avuto modo di osservare e presentarvi…

Il fantastico mondo della Piazza Erbe’s Jungle è popolato da animali che appartengono a specie diverse: i filius patri, i tamarindi, i marpiones, i quarantennis giovines dentrum ma dentrum, la zoccolas giropasserus.. Non siamo in grado di classificarli con un ordine di importanza perché tutti spiccano, e si distinguono dall’altro, per determinate “qualità”…o meglio “stravaganze” che però ci fanno (e continueranno a farci) sorridere (per non piangere!).

Occhi di gatto feat Dory













19 novembre 2006

I NOSTRI PROERBI (4)

MATI- LAORO E LADRI:
-A poca voja, no manca scusa
-A robar poco se va in galera, a robar tanto se fa cariera
-Ci arte non sa, botega sèra
-Ci laora gh'à na camisa e ci no laora ghe n'ha do
-Ci no fa, no fila
-Ci vole el ladro en cà, tègna bèn inciavà
-El fero el va batùdo fin che l'è caldo
-El ladro, do l’abita, no’l ròba
-El laoro el nobilita l'omo, ma el le rende simile a 'na bestia
-I mati li fa e i savi li gòde
-Impara l'arte e metela da parte
-La mojer del ladro no la ride sempre
-Laora, laora, tuta la vita va en malora
-L'ocasiòn fa l'omo ladro
-Par far ben la roba , ghe vol un pochetin de quel che se ghe dise
-Prima de comandàr se impara a obedìr...
-Quei che lava i pìati, ì-è quei che i le spaca
-Tuti quanti semo mati, per quel buso che semo nati
-Un mestier solo lo fa'l cul
-Val più la pratica che la gramatica
-Voia de lavoràr sàlteme adosso, laora ti che mi no posso.

Dory
(da: www.larenadomila.it)

I NOSTRI PROERBI (3)

AMOR- OMO E DONA- FAMEJA E AMICISIE:
-Al ciaro de na candela no se stima né dona né tela

-Al vento e ale done no se comanda

-Amor, tosse e pansa no i se sconde-Bon naso, fà bel'omo

-Bòte piena e mojèr imbriaga

-Che la piasa, che la tasa e che la staga in casa

-Ci çerca caval e dona sensa difeto, no'l gavarà mai caval in stala e dona in leto

-Ci dise dona dise dano

-Ci dise sposa dise spesa

-Ci g'a 'na bela mojèr no l'è tuta soa

-Ci se ama, se ròsega

-Ci se marida zoeni, stenta in longo;ci se marida veçi, sona de corno

-Con l'età, l'omo fa pansa e la dona fa stomego

-Do omeni i ciàcola, tre done le fa mercà

-Dona de mondo no g'a mai fondo

-Dopo i confèti, vièn i difeti

-Dopo on ano, on mese e on dì, so ci te si

-Fà la corte a le vecie se te vol piasérghe a le butele

-Fie da maridar, ossi duri da rosegar

-Fiòi e nissòi, no ì-è mai massa

-Fradei cortei, cugnade spade e madone piturade

-Fumo e dona cativa fa scapar l'omo de casa

-I fioi i vien dal cor e 'l marì da la porta

-I òmeni i g'a i ani che i se sente, le done quei che le mostra

-I parenti jè come le scarpe: pì jè streti, pì i fà mal

-La bona mojèr fà el bon marì

-La dona picinina la sta in vetrina

-La fame fa far dei salti ma l'amor li fa far pi alti

-L'amor l'e potente, ma l'oro onipotente

-L'aqua chèta e l'òmo che tase, no i me piàse

-Leto fato e dona petenà, la casa l'è destrigà

-Marida el fiol quando te vol e la fiola quando te pol

-No gh'è farina sensa sémola, nosèla sensa scorza, gran sensa paja e omo sensa difeti

-Omo maridà, osel in gabia

-Rosso mal pèl, çento diaoli par cavèl

-Se la dòna no vol, l'òmo no pòl

Dory

I NOSTRI PROERBI (2)

RELIGION:
-Avanti col Cristo che la processiòn l'è longa
-Ci g'à religion no va in preson
-Contro Dio no se pol andar
-Dopo siè giorni s'ha riposà anca 'l Signor
-El diaolo el fa le pignate ma no i quercioli
-Fin che ghe pan in convento, frati no manca
-Finia la messa, finie le candele
-Morto un pàpa se ghe ne fa un'altro
-No gh'è santi che tegna
-No ghè santi e nè madone
-No se pol 'nar in paradiso a dispeto dei Santi
-Preti e capitei, caveve 'l capel e rispetei
-Sbaja anca el prete a dir messa
-Schersa coi fanti ma lassa star i santi
-Se Dio no vol, gnanca i santi pol
-Sensa Santi no se va in paradiso
-Tri je' i pecati che el Signor no'l perdona mia: andar con 'na dona piu' bruta dela tua, robàr per elto paron e imbriagarse de graspìa
-Vardarse dal vento e dai frati che lassa el convento

Dory

PER NON DIMETICARE LE NOSTRE ORIGINI: I NOSTRI SAGGI PROERBI! (1)

MAGNAR E BEAR:
-A ci no ghe piase el vin, che'l Signor ghe toga anca l'aqua
-A tòla no se vièn vèci
-Bisogna menar el dente, conforme uno se sente
-Ci l'è vissin a la cusina magna menestra calda
-Ci magna solo el crepa solo
-Ci magna tuto, caga tuto
-Ci no g'a fame o l'è malà o l'a magnà
-Corpo pien, ànema consolà
-El vin de casa no imbriàga
-El vin l'è el late dei vèci
-Ghè ci pole e ci ajo
-L'è l'ultimo goto quel che imbriaga
-Mal de testa 'ol magnar, mal de panza 'ol cagar
-Maroni e vin novo, scorese de fogo
-Mejo magnar sforsa' che laorar de gusto
-Ogni vin fà alegria se'l se beve in conpagnia
-Pan, sopressa e conpagnia su nel bosco fà alegria
-Pansa ùda, goto pién, crepa la vaca e ci se la tién
-Pitosto che roba vansa, crepa la pansa
-Pitosto che spàndarghene 'n gosso l'è mejo bévarghene 'n posso
-Polenta e late ingrossa le culate
-Quando l'omo l'è pien de vin el te parla anca in latin
-Quando se travasa se beve
-Se non l’è supa, l’è pan bagnà
-Vin vecio e dona zòena

Dory

CHE AMAREZZA!!!

Con una mano sul cuore e una su un pasticcino(è pur sempre domenica e in qualche maniera bisogna "commemorare" questo giorno di festa dopo un'intensa settimana...ok, ok non ci credo neanche io! Confesso: sono affetta dalla patologia "un dolce è per sempre", se qualcuno è a conoscenza della cura lasci un commento please!) mi inginocchio e chiedo perdono per la mia prolungata assenza dal Blog... per cause ancora ignote a me medesima...
Posso solo dire che questo appena trascorso è stato un sabato da dimenticare: mentre Occhi di gatto e Dory sono andate a rimorchiare alla Scala, la sottoscritta è rimasta a casa per colpa di una pseudo influenza. Scena: in salotto con i miei, sdraiata sul divano ricoperta da tonnellate di plaid a guardare "C'è posta per te"...(una domanda sorge spontanea "perchè ci sono sere in cui trasmettono di tutto e magari sei impossibilitato a vedere la tv perchè devi uscire, e altre in cui non c'è una mazza e sei costretto a stare in casa?!?") mentre mia sorella, di soli 14 anni, fuori con gli amici.
Ora non sto neanche a descrivere l'alto tasso di giramento convulsivo di palle, posso solo dire che il mio sabato farebbe da spunto ad una sceneggiatura per un film di Dario Argento: Profondo rosso 2, un sabato con la Defy!(per chi non è pratico, De Filippi)
Spero vivamente e intensamente di rifarmi per la prox settimana!

PER LE SELLERAUS: Chiedo un riassunto del vostro sabato sera, tralasciando i particolari delle varie pomiciate con i pulzelli discotecari veronesi, per evitarmi un'ulteriore depression! Grazie

Lady Curly

18 novembre 2006

PER LA GIOIA DI GRANDI E PICCINI...Mamma che fame...





14 novembre 2006

L'AUTOBUS:GRADEVOLE E CONFORTEVOLE ALTERNATIVA ALLA MACCHINA......


Premessa: Dedico il mio pezzo alla prima (ed unica!!) persona che ha avuto il coraggio di commentare il nostro blog (trattasi tra l'altro di esemplare maschile, il che è tutto dire!).
A te il nostro caloroso benvenuto...SSSSEEDIAAAAAA!!! (Da pronunciare alla Giorgio Alfieri..chi ha orecchie per intendere..!)


Dunque ragazzi, rimanendo in tema di spostamenti,come non parlare del mezzo pubblico che più adoperiamo tutti noi poveri studenti non-di-auto-automuniti??
Sto parlando proprio del tanto odiato mostro a 4 ruote: l'autobus..o pullman o filovia (come diceva mia nonna!!) che dir si voglia!
Ebbene, per chi non lo sapesse,questo mezzo ha il potere di condizionare il tuo bioritmo per tutto il resto della giornata.
L'agonia infatti comincia già dalla sua ATTESA.
Le opzioni che si possono presentare fin da subito dinanzi a questo primo elementare livello sono ben 3 e non è facile digerirle tutte di prima mattina, tra il vento gelido che ti spettina i capelli (che hai stirato accuratamente prima di uscire) e i commenti,le strizzatine d'occhio e le suonate di clacson dei gagliardi camionisti.
Opzione 1:Nella migliore delle ipotesi l'autobus sarà vuoto e arriverà in orario. Tu ti accomoderai con hi-pod alle orecchie e giungerai dritto dritto a destinazione.
AHAHAHAH!!!Scartiamo l'improbabile OPZIONE 1...
Saltiamo all'alternativa 2: L'autobus non arriverà. Scordatelo! Non lo sai che è stato indetto uno sciopero giusto 10 minuti fa??
Possibilità numero 3: Aspetta...l'autobus sta arrivando..il conducente si è solo fermato un attimo a pisciare dietro l'albero al capolinea di Piazza Chievo!Tutto nella norma!!Se arrivi in ritardo..SONO SOLO CAZZI TUOI!(Detto alla Raz Degan)


Bene. Se avete superato la prima fase siete pronti a passare al secondo step: IL TRAGITTO.
Anche qui le alternative sono molteplici e diramate.
Per onestà intellettuale sarò costretta a riproporvi l'utopica opzione 1.
Ma potete con più probabilità trovarvi davanti alle seguenti sfaccettate eventualità:
1.Autobus pieno. L'effetto sardina è assicurato. Uscirete dal pullman con capelli stile Sister Act, ma soprattutto svilupperete ottime capacità olfattive tipo cane da tartufo:sarete in grado di riconoscere tutte le persone che vi stanno attorno soltanto....dall'odore dell'ascella.
2.Autobus semi-pieno. In questo caso le possibilità di sopravvivenza sono raddoppiate e.... anzi... quasi quasi...si è liberato un posticino proprio lì...aspetta che tra una spintonata e l'altra mi ci appropinquo.....
A questo punto ci troviamo davanti ad un bivio:da una parte si ripropone inesorabile l'opzione 1 (nonostante un po' di fatica iniziale, se trovi il posto e nessuno ti caga è fatta!)..ma dall'altra...JINGLEEEEEE!!!(Qui dovrebbe partire la colonna sonora dello Squalo.....)
Eccola..è appena salita lei...la vecchia!!!!
Non hai nemmeno fatto in tempo ad appoggiare le chiappe sul sedile che ti ha già puntato e sta sparlando di te con quello di fianco...”Ah questi gggiovani...non sono più quelli di una volta..che maleducati...”
Nonostante dentro di te stia bestemmiando in giapponese, le offri un falso sorriso di circostanza e gentilmente le chiedi..:”Signora...non è che per caso vuole sedersi?”
“Ma sei matta??!! Ma per chi mi hai presa?? Guarda che sono ancora gggiovane io!Io alla vostra età ne facevo di strada.......”
MA VAFFANCULO STA TEEN AGER!!!


Dunque se siete sopravvissuti a tutto questo, potete tranquillamente passare all'ultima fase:L'USCITA.
Se siete arrivati fin qui attraverso la tanto agognata opzione 1, no problem!Prenotate la fermata e scendete con tutta calma al momento opportuno.
Se le cose non stanno così invece..
Date un calcio alla vecchia, fatevi largo con pugni e spintoni e buttatevi verso l'uscita!!!Siiiiiiiiiii!!!Ce l'avete fatta!!!Siete arrivati a destinazione!
Allora..pronti ad affrontare la difficile giornata??


Messaggio per tutti i paraculati che beccano puntualmente la famosa OPZIONE 1: Non cantate vittoria tanto facilmente..dimenticavo che in questi casi, in particolare se è mattina presto, a rovinare l'idillio da hi-pod e autobus che ti culla,capita sempre il/la conoscente di turno che non vedi da un secolo e che ha tanta,ma tanta voglia di raccontarti tutto quello che ha combinato nella sua intensa vita!!!

Occhi di gatto

PICCOLE PERLE DI VITA QUOTIDIANA: LA MIA SETTIMANA!

Questo post nuovo di zecca (oppure: "appena sfornato e ancora caldo...pronto da servire in tavola") vi darà la possibilità di entrare per un pò di tempo (tutto dipende dalle vostre capacità nella lettura...) nel "fantastico mondo di Dory" e seguire da vicino gli entusiasmanti...ma che dico...sconvolgenti...scoppiettanti...strabilianti (vabbè...lassssssemo star...) eventi della mia vita quotidiana...Insomma, LA MIA SETTIMANA!
PREMESSA: La settimana è formata da 7 giorni, e fin qua ci siamo, niente in contrario giusto? Ecco, bene...Io preferirei fosse composta da 2 giorni soltanto: 1 per far baldoria/caciara/svacco/... e 1, giustamente, per il meritato riposo del guerriero ( nel mio caso LA GUERRIERA!), dopo la serata-baldoria-caciara-svacco... Ma, ahimè, ciò è irrealizzabile per ovvi motivi...quindi veniamo alla settimana tradizionale:
  • LUNEDI': vorrei proprio conoscere quel pirla che ha inventato questo fot***o giorno...Non avete idea di quanto sia traumatico per me dovermi svegliare in questo giorno!!!Apro gli occhi e dico: ma che succede? Chi sono? Perchè tutto questo?...E tutto per cosa? MA PER ANDARE ALL'UNI GIUSTAMENTE!!! Ma che miserie...Se fosse per me l'avrei già rimosso...ORA: si può già capire quanto io abbia i nervi a fior di pelle la mattina, perciò...se per caso vi capita di passare "accidentalmente" davanti alla mia fermata e vi vedo mentre state portando la mano in direzione del clacson per strombazzare allegramente alle 7 di mattina o vi vedo mentre rischiate di schiantarvi contro un muro perchè la vostra testa è roteata magicamente di 90° nella mia direzione...bhè...statemi alla larga perchè potrei uccidere...Vabbè, comunque, giornata universitaria e, universitariamente parlando, non molto produttiva considerato che ronfo allegramente sui banchi per il trauma che citavo giusto poco fa...
  • MARTEDI': eccolo il mio meritato riposo della guerriera!!! Vabbè che il giorno prima non ho fatto molto per meritarmelo, ma...chissèfrega...me lo piglio steso!
  • MERCOLEDI': giornata ufficiale con tanto di X nera sul calendario...FULL IMMERSION TOTALE ALL'UNI...E' no...ci risiamo...Ma cos'è sto brutto posto che mette paura a grandi e piccini? Ma chi l'ha inventato? A me viene in mente lo stesso pirla del lunedì...Vabbè, per fortuna che la sera porta con sè giusto un bel programmino televisivo per tirarmi su: Dottor House! Magnifico quell'uomo...Ma quanto me gusta...Muuuuucio...
  • GIOVEDI': aaaaridagliè...Sono di nuovo all'uni! Ma perchè questa tortura? Cos'ho fatto di male per meritarmi questo??? Di solito poi, nel pomeriggio, vado a fare un giretto alla casa nuova, stanno facendo i lavori, ma...quanto mi godo a passare da lì! Quando arrivo io magicamente si ferma il mondo...Tutti gli operai, i muratori e gli elettricisti vari si bloccano in automatico (diciamo che stanno in stand-by) e non capiscono più chi sono, da dove vengono...Ma ciò non succede perchè sono la strafiga di turno (magari!), nooooo...Ma perchè sono l'unica donna presente e che respira! E...niente...mi faccio un giretto...sento i commentini e gli apprezzamenti vari, vedo le grandi occhiate che mi lanciano e...la mia autostima improvvisamente sale! Ma che messa mal che son...
  • VENERDI': ma allora è un vizio...Sono di nuovo all'uni! Si dai, ma ancora per poco...Poi avrò 2 giorni di svacco totale...
  • SABATO & DOMENICA: ...appunto...giorni di svacco totale, perciò non è pervenuto alcunchè di intellettualmente rilevante...della serie: cervello a riposo sul comodino e...FIESTA!!!!!!

Dory

PSICOPATOLOGIA DA CELLULARE




Dory

07 novembre 2006

Propaganda a favore del rifacimento della pavimentazione cittadina OVVERO: "Sanpietrini", questi s-conosciuti nemici del genere femminile


In ogni centro città che si rispetti è presente una particolare pavimentazione: quella formata dall'unione di tanti piccoli...teneri...e...innocenti quadratini di pietra, chiamati comunemente "sanpietrini", posti l'uno accanto all'altro.
Non chiedetemi perchè ci sono, da quanto tempo ci sono, o altre domande di questo genere, perchè le mie rimembranze storiche sono alquanto discutibili; tuttavia, sono certa che dietro a questa "genialata" ci sia stato lo zampino di un uomo (anzi: senza alcuna ombra di dubbio...).
Ora: ipotizziamo che questa pavimentazione così fantasiosa sia stata pensata a suo tempo per lodevoli scopi, chessò...per favorire...non so neanch'io cosa... Bene, ci può anche stare. Però su quelle stesse strade oggi ci passiamo NOI, povere gggggiovani donzelle indifese, ogni qualvolta decidiamo di trascorrere una serata in centro. Dopo anni di "brutte esperienze" ormai siamo ragazze "navigate" in materia di abbigliamento da centro-città: ad esempio sappiamo che per stare in Piazza Erbe in questi giorni dovremo vestirci sicuramente con almeno 3 kg di roba addosso, considerato che il ritrovo lì consiste nello stare "in Piazza" appunto (e quindi fuori a fare conversazione con dei simpatici pinguini di passaggio); è doveroso, però, concentrare la nostra attenzione sulla scelta della scarpa da indossare. L'argomento "sanpietrini" nasce perchè CITTA' e TACCHI sono due parole che non suoneranno mai bene insieme all'interno di una stessa frase. Posso dire di aver "voce in capitolo" in quanto sono testimone-vittima diretta di questo odio tra la città ed i tacchi femminili: le prime volte che si decideva di andare in città non si perdeva tanto tempo a pensare se era il caso o meno di indossare un bel paio di scarpe con il tacco... Poi, con il tempo, ma soprattutto con l'esperienza (N° di incontri all'anno con il calzolaio per un solo paio di scarpe: min.3 ; N° di incastri nella pavimentazione: illimitato ; N° di imprecazioni a seguito dell'incastro: più che illimitato), siamo tornate sui nostri passi e abbiamo iniziato a valutare attentamente ogni pro e contro all'utilizzo del tacco.
Le alternative ai tacchi sarebbero: pied nudè (ma non mi sembra proprio il caso!), stivale con tacco largo per non incastrarsi o stivale sprovvisto di tacco (in ogni caso non dispongo nemmeno dello stivale!) ed infine le mitiche ballerine. Ecco...io possiedo un bel paio di ballerine...solo che...ormai fa un freddo boia fuori...e solo all'idea di indossarle la sera...mi viene freddo!
Di conseguenza: W I TACCHI & W IL CONTO SEMPRE APERTO DAL CALZOLAIO!!!!!!!!!!

Dory

AUTOMOBILISTI SINGOLARI:MAMMA VERSUS PAPA'

Ok ok Dory..la nostra Geppy.-guru è sempre presente..e ci accompagnerà strada facendo!
Ma non denudiamola così, tutta d'un colpo!
I futuri uomini all'ascolto potrebbero spaventarsi a morte!Ma non divaghiamo.
Tornando al discorso delle automobili, nonché degli automobilisti,mi urgeva farvi presente una sottocategoria sconosciuta ai più, ovvero quella dei miei genitori.
LEI (MAMMA): Macchinina del 1400 che ha ancora la forza di andare avanti,quando ti ci siedi dentro ti sembra di essere tutt'uno con l'humus. Manca di servosterzo, aria condizionata, lettore cd ecc..Ma la cosa più incredibile è che è intestata a lui.
LUI (PAPA'): Super macchinone dotato di ogni comfort, può far fuoriuscire aria calda, fredda, tiepida a seconda del tuo umore, quando ti ci siedi dentro fai “Io e te 3 metri sopra il cielo” con tanto di Scamarcio che ti sorride beota. Ed è inverosimilmente intestata a lei.
LEI: Da buona samaritana, si ferma a tutte le strisce pedonali per lasciar passare chiunque. Per lei frecce, clacson, fendinebbia e soprattutto fari sono ancora un mistero.
“..E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedereee..se poi è tanto difficile...!!”
Lucio,tu chiamale EMOZIONI..mio padre le chiama...”Putanade”!(traduzione:puttanate!)E' meno poetico, ma esprime il concetto!
LUI: Alla guida lui è come Di Caprio sul Titanic..”Il re del mondooooo!!”
Guarda con fare minaccioso la povera vecchietta che tutta tremante si accinge ad attraversare la strada e seccato esclama: “Sa femo?La copemo??” (traduzione:cosa facciamo?la tiriamo sotto??)
LEI: Lei si chiede ancora cosa siano quelle righe bianche disegnate per terra. Non sa che si chiamano corsie di marcia e che servono a far incolonnare le auto da una parte o da un'altra a seconda della direzione che si intende prendere. No,lei ci sbalordisce ancora una volta: per non correre il rischio di sbagliare, se ne sta a cavallo tra le due corsie, ed è subito delirio di clacson e imprecazioni varie.
LUI: Sprezzante del pericolo, non si ferma davanti a niente! Deviazioni e semafori rossi non esistono per lui.
Conosce tutte le scorciatoie per evitarli, ma nel caso gli si presentassero davanti si farebbe coraggio e direbbe:”Riscemo??” (traduzione:rischiamo?)


Insomma ragazzi, non so se sia così anche per voi, ma nonostante tutto vi assicuro che quando sono in macchina insieme diventano un vero spasso!!

Occhi di gatto

06 novembre 2006

GEPPI DIXIT (PARTE PRIMA)


Ho letto e riletto il suo libro “Meglio donna che male accompagnata” circa un milione di volte e, ogni volta, non posso fare a meno di ridere o pensare fra me e me: “Cavoli, è proprio vero…La penso esattamente così!” Così ho pensato di inserire in un post alcune (molte) delle frasi che avevo sottolineato, evidenziato o “freccettato” (ovvero: circondato di frecce x evidenziare il concetto!)
Eccole:


- Quando tutto è calmo qualcosa di terribile sta x succedere.
- La cosa fantastica sarebbe cucinare x un uomo. Accendere le candele prima che lui arrivi, profumarsi senza badare a spese e farsi trovare in casa ai fornelli col grembiule sopra un abitino nero, simulando con nonchalance che sia normale stare a casa vestite così invece che con una tuta in tricetato e le ciabatte di pile.
- Puntuale come i chili in più il 7 gennaio.
- Esiste un trattato sociale che impone a ogni donna che percepisca un’amica sull’orlo di una crisi nervosa di sfoggiare il suo sguardo da corsia di General Hospital x tranquillizzarla
- Rispetta l’acino, onora la vigna!
- Alla fine del pasto abbiamo tutte diritto all’accreditamento di 2000 punti sulle nostre Fidaty Card: ad honorem.
- È una cazzata che ai matrimoni si possono fare incontri interessanti, non ci casco più, tra l’altro non so mai cosa mettermi!
- E poi no! Mi rifiuto, non voglio subire la violenza psicologica delle Domande! X esempio, quando sei studentessa tutti ti chiedono: “Quanto ti manca alla laurea?”…Personalmente col tempo ho ormai perfezionato il sorriso che si sfoggia in quelle occasioni, un misto fra quello criptico della Dama con l’ermellino di Leonardo e il ghigno di Jolly Joker. Sul finale basta sollevare lo sguardo dietro le spalle dell’infingardo intervistatore e fingere di avere intravisto nella folla un vecchio compagno di giochi.
- Tutte x una, uno x ciascuna!
- Vado in bagno x evadere i preliminari che mi separano dall’abbandonarmi, mi strucco e mi idrato e davanti allo specchio: sotto la perfida luce del neon, ma soprattutto sotto il trucco, scopro che ho decisamente una faccia “sbattuta”.
- Mi spalmo la maschera e mi trasformo in Fiona, la fidanzata di Shrek.
- Vanto un curriculum di tutto rispetto: laurea in Amore Sofferente, master in Solitudine e premio Oscar x il miglior sabato sera a casa non originale. Ma non perdo la speranza.
- Mai tenere gli sms degli ex, mai mangiare davanti alla televisione… X scelta trasgredisco a tutte queste regole.
- Ogni donna sa da cosa è attratta: io personalmente so che se un uomo non mi colpisce nei primi 5 minuti di conversazione non ci riuscirà mai più… La simpatia ce l’hanno anche gli idioti, l’educazione si può tranquillamente fingere, perlomeno all’inizio, ma la lucentezza intellettuale non si può sfoggiare se non è reale. E la sintonia, poi, è un valore assoluto aggiuntivo, un dono del Cielo senza possibilità di simulazione.
- Noi donne usciamo una sera x trovare l’uomo della vita, un uomo passa la vita a uscire x trovare la donna di una sera.
- 2 ore a casa a prepararsi x poi stare 10 minuti dentro l’Esselunga.
- La vestizione richiede circa 3 ore, come quella dell’Ultimo Imperatore… Dopo tanta gavetta insieme ci capiamo al volo. La domanda non è “dove andiamo?” ma “cosa ti metti?”
- Panoramichiamo con discrezione, anche se temiamo di sapere come andrà a finire; di solito all’inizio si guardano i più fighi, dopo mezz’ora anche quelli solo carini, dopo un’oretta si pensa che i “tipi” non siano male, verso le 2 partono i saldi di fine serata.
- Gli uomini x gli amici hanno una verità, x le madri un’altra, x se stessi un sacco di ipotesi, congetture, cazzate.
- Ma dopo che balli con qualcuno ci devi anche parlare, e spesso i dialoghi in discoteca sembrano tratti da The Club. Lui, carino e sportivo, la guarda e le grida in un orecchi: “Ciao, ti muovi bene, non ti ho mai vista qui, come ti chiami?” Lei alza gli occhi al cielo e gli risponde: “Guarda, avrei quasi preferito un Ciao sono Fabrizio75, sono Sagittario, il mio nick è Trudino e sono un bastardo”.
- Petulante e logorroica, incarna il prototipo medio della donna che gli uomini nel loro immaginario collettivo indicano come “rompipalle con attenuante”. Ha dalla sua una fantastica quarta coppa c da standing ovation, elemento che salta subito agli occhi degli uomini, che già oltre la seconda dimenticano che una donna si dovrebbe guardare negli occhi, quanto meno mentre te la presentano.
- Le donne guardano il corpo maschile quanto gli uomini quello femminile; ma grazie a una più ampia vista periferica vengono sorprese meno facilmente degli uomini.
- Dove non può il make-up può il chirurgo plastico… Un piccolo aiuto x procedere a una constatazione amichevole con la natura.
- Se noi donne potessimo aprire la porta di casa con un tampax non resteremmo mai chiuse fuori.
- Queste taglia 40 mi infastidiscono, purtroppo esistono e sono a piede libero. Soprattutto quando alla domanda “Ma chissà quanti sacrifici x essere così, che vita di stenti, vero?” loro rispondono con quell’espressione un po’ contrita: “No, guarda… a parte che tu sottovaluti che la bellezza talvolta può essere un’arma a doppio taglio. E poi sai, io mangio come una scrofa, pasteggio col Vov e prendo la pillola anche se non ho rapporti, così, x sfidare la ritenzione idrica!” “Eh, ma farai un po’ di sport…”, si prova a dar loro una seconda occasione “Ma sì, gioco a Monopoli, a Indomimando”. Ecco. A queste donne non è che vorrei far del male, no, questo no: vorrei solo poterle immobilizzare e riempire di strutto con una siringa da pasticciere. Se solo incrocio lo sguardo con un pizzicagnolo il colesterolo mi fa la ola. Tanto, i fidanzati delle magre in spiaggia guardano i culi delle altre come i fidanzati delle grasse.
- Col cucchiaino raschia il fondo delle ciotole che ho utilizzato e lecca le palette del frullatore sostituendo la fase del prelavaggio.
- Quando proprio non resisto… mangio un po’ di Nutella. Anche se resta un piacere effimero, visto che sta 3 minuti in bocca e 3 anni sul culo. Però la assumo lo stesso. La Nutella è l’oppio delle culone.
- X gli uomini la frase “essere fidanzati” ha un significato del tutto particolare. “Sono” è indubbiamente voce del verbo essere; “fidanzato” è la voce della rinuncia: basta con calcio, calcetto, play-station, fantacalcio, moto, fastweb, biliardo, coniglietti selvatici. Noi donne utilizziamo questa frase con più disinvoltura, ci basta incrociare lo sguardo con un uomo per più di 12 secondi consecutivi da Mediaworld, che chiamiamo la nostra amica x dirle che siamo in odore di anello.
- Passiamo davanti a un cantiere dove lavora un gruppo di muratori…; si leva dal coro qualche apprezzamento, alcuni di accettabile eleganza, altri che sembrano tratti dalle scene tagliate di Porky’s.
- Il suo vocabolario era di 35 parole, e le confondeva pure. Aveva il quoziente intellettivo di uno dei Teletubbies, quello viola x la precisione, Tinkie Winkie.
- È piacevole accendere il cellulare, quando ti saluta con bip-bip degli sms ricevuti; significa che mentre tu dormivi, mangiavi, lavoravi o facevi altro qualcuno stava pensando a te.
- “Perché non mi dovrei fidare?” “Come perché? Perché è un uomo, anzi peggio, è la proiezione di un uomo… Dov’eri tu all’asilo quando separavano noi femminucce dai maschietti e ci mettevano in guardia da loro?” “Si, e se invece arriva un ragazzo carino educato e dolce, che mi dici?” “Che sei su Scherzi a parte!”

…to be continued…
Dory

UOMINI & DONNE: AUTOMOBILISTI A CONFRONTO

L'argomento della puntata di oggi riguarda il popolo di guidatori nostrani con le loro relative caratteristiche.
Premetto affermando che: tutto quello che dirò NON potrà essere usato contro di me in sede di tribunale nel caso in cui qualche automobilista risentito decidesse di farmi causa trascinandomi davanti ad un giudice (modello "Forum"). Mettersi contro di me equivale a scatenare una terza guerra mondiale, ricordatelo...
Ok, dopo questa premessa sono libera di iniziare la mia "arringa" suddividendo i comportamenti maschili da quelli femminili, aggiungendo però una terza categoria, comprendente i "comportamenti unisex".

UOMINI: Innanzitutto devo riconoscere che un bel ragazzo che sfoggia un'altrettanto bella macchina fa sì che le donne, immediatamente, annotino sul loro personale bloch notes mentale, alla sezione "uomini", come minimo 100 punti, perchè comunque questo "particolare" ha il potere di rendere più affascinanti anche noi donne nel momento in cui saliamo a bordo e giriamo per le strede della città ammirate da tutti i passanti (invidiosi). ATTENZIONE: la situazione però degenera nel caso in cui il proprietario si dimostra più attaccato alla sua macchina rispetto alla sua compagna del momento. Egli manifesterà comportamenti quali:

  • possessività ("No, ma sei tutta matta??? Col cavolo che ti faccio provare la mia macchina!!!")
  • egocentrismo ("Vecio, me son preso la macchina più figa che ghe sia, no ghe l'ha nesuno come mi!")
  • ossessione per la pulizia (ad ogni piccolo granello di polvere o macchietta sul parabrezza correrà immediatamente all'autolavaggio... Figuriamoci come imprecherebbe in turco se un intero stormo di uccelli gli cagasse sul tettuccio!)
  • patologica dipendenza alle nuove tecnologie ("La mia macchina ha: impianto stereo all'ennesima potenza con tanto di cantante preferito sempre pronto a fare un'esibizione live nella macchina, airbag dappertutto pure sotto il culo, tergi cristalli che funzionano con la sola forza del pensiero, Ambrogio incorporato/incastrato nel vano porta oggetti che, quando batto le mani, esce e offre un cioccolatino, un navigatore satellitare che alla solita vocina russa preferisce quella di Cicciolina o Eva Henghel,ecc...")

Detto ciò, non serve neanche avvisare le giovani donzelle di stare alla larga da individui del genere che nuociono gravemente alla salute! Un punto a favore dell'uomo, però, può essere dato nel caso in cui egli possieda una Mini: che direeeee....... macchina stupenda e, se ci fate caso, pure il proprietario è sempre stupendo! Non ho ancora trovato un uomo brutto al volante di questa macchina... e spero di non trovarlo mai ;-)

Passiamo ora alla descrizione di una situazione che riscontro quotidianamente... Scena: semaforo rosso, due corsie per ogni senso di marcia, conducente1 (io) e conducente2 (lui) a fianco. Si parte con la solita roteazione di capo per guardare meglio la donzella malcapitata. Se anche lei fatalità è girata verso di lui allora il rischio che lui applichi la su "tecnica di abbordaggio scadente" aumentadel 300%. Inizierà magari sorridendole, per poi finire nello squallido-patetico mandando ad esempio baci, passandosi la lingua attorno alle labbra con evidente allusione sessuale, facendo l'occhiolino o, nei casi peggiori, assegnando un punteggio alla malcapitata sul suo aspetto fisico, aggiungendo al tutto un gesto della mano che può essere: pollice rivolto in su/in giù, un "così così", un "blea" con l'indice verso la bocca e similari...). Poi fortunatamente scatta quel magnifico colore verde e così la donzella può premere fino in fondo l'acceleratore e dare gas a più non posso sperando che il burino non la insegua. N.B: la voglia cxhe scatti il verde, per far capire bene, può essere pari a quella di vincere al super-enalotto!

Altra situazione in cui ci si può trovare ad un semaforo: che "lui" si trovi a fianco oppure dietro alla mia modesta macchina poco importa perchè comunque la visione raccapricciante è resa possibile in entrambe le situazioni... Questa visione è... lo SCACCOLAMENTO! Ebbene si: uomini mettetevi una mano sulla coscienza, e una sul fazzoletto please, e pensate a tutte le volte che vi è capitato di fare questa...come definirla...schifezza! Oltre al problema di quantificare quanto schifo mi fate, si aggiunge quello di quantificare la vostra furbizia perchè...tadà...veramente pensavate di non essere visti? E quì casca l'asino... Se si...beh...ricredetevi!

Ulteriore situazione tipica "da semaforo": la donzella sta attendendo il solito color verde quando, al suo fianco, giunge lui, il burino di turno che attende, come lei, quella magica lucina. Solo che il suo modo di attendere risulta diametralmente opposto a quello della donna: lui è uomo, deve fare il figo, deve premere l'acceleratore mentre aspetta, appena scatterà il verde dovrà mettere in mostra le sue capacità, le sue "doti interiori"... E così, in una sorta di sfida alla "fast and furious " con la malcapitata donzella, egli sfeccerà come un razzo al via libera e magari, per la gioia di grandi e piccini, andrà a schiantarsi contro un tir prima del prossimo semaforo! Variante possibile: il burino non aspetta nemmeno il verde e parte comunque... il finale però speriamo rimanga invariato!

DONNE: E' d'obbligo sfatare la solita cantilena "donna al volante pericolo costante" perchè puntualmente ogni anno si dimostra che le donne compiono meno incidenti rispetto ai maschietti... Quindi uomini...MUTISMO E RASSEGNAZIONE!

E' anche vero però che le donne considerano la propria auto come una seconda casa dotata di ogni confort: scompartimento adibito a dispensa (per i casi di processione da traffico in cui la fami può farsi sentire), saletta "restauro" per truccarsi con tanto di specchio incorporato (Ecco, quì è indispensabile aprire una parentesi perchè bisognerebbe preparare una bella lettera di protesta indirizzata ai progettisti di automobili, avente per oggetto: "aumento di grandezza degli specchietti retrovisori grazie!" X una donna è necessario potersi ammirare nella sua interezza mentre si trucca!), varie ed eventuali. Se non saranno in grado di ri-progettare le automobili venendo incontro alle esigenze femminili, allora dovrò rivolgermi ai meccanici di Mtv Pimp my ride!

COMPORTAMENTI UNISEX: Ho constatato un comportamentoche accomuna uomini e donne, indistintamente, quando si trovano SOLI, in macchina: la performance live! Per esprimere al meglio le loro doti canore prediligono l'utilizzo della radio come base musicale e come aituo mnemonico (perchè tante volte non si ricordano le parole!), ma può anche capitare di sentire esibizioni fatte a "cappella". E' fantastico poter osservare questi cantanti senza che loro ne siano consapevoli (lo specchietto retrovisore fa miracoli!)

Sicuramente avrò trascurato qualche altro particolare degno di nota, quindi se volete aggiungerlo nei commenti fatelo pure!

Dory

05 novembre 2006

BRRRRRRRRRRRR!!!!

Ragazzi..è arrivato!Ebbene si,è tornato lui!!........quel FREDDO BASTARDO che ti penetra dentro fino alle ossa,che si impossessa di te fino alla punta dell'alluce..ma soprattutto..che si diverte a prenderti..per il naso!!
Noooo,il naso no...quando ti si congela quello è finita!!Esistono paraorecchie,cappelli di tutti i tipi,guanti di pelle,senza pelle,col pelo,senza pelo...ma non esiste..un fottutissimo COPRINASO!!
Comunque,parentesi schizzofrenica delle ore 21.00 a parte,il mio intento era quello di raccontarvi la mia super giornatina che è iniziata proprio quando il mio naso appunto,ha constatato l'arrivo del Signor Gelo alle ore 8.30.
Dopo aver salutato la vita davanti a una bella tazza di caffè fumante,mi accingo a fare una bella doccia bollente con tanto di scaldabagno acceso (niente stereo e performance musicale stavolta..ragazzi è mattina anche per me!!)...in pratica entrare in bagno era come fare due passi in un girone infernale,con tanto di fumi scenografici!
Insomma,appena uscita dalla doccia,proprio quando abbandoni le calde acque, proprio quando nuda come un verme ti accoccoli infreddolita nell'accappatoio,proprio quando lo scaldabagno è indispensabile....lui...mi ha lasciata! ...di lui era rimasta solo una flebile spia rossa,come a dirmi:”Ho fatto quel che ho potuto,ho resistito fino all'ultimo,l'ho fatto per te!”...Sti cazzi!!
Sono morta di freddo!!Mica facile sopportare un lutto del genere di prima mattina!
Comunque..L'intento della mattinata era quello di andare a fare compere in un posto dove “Ho trovato un sacco di roba,devi andarci assolutamente!!” e...”E' enorme ho trovato la giacca che tanto cercavo....!!”..e simili...AAAAAAAHHHH!!Non ditemi cosììììì!!!!
Quando le premesse sono queste state sicuri che io torno a mani vuote e con la coda tra le gambe!!
...E infatti...così è stato!!!!
Mi sono alzata prestissimo (per me le 8.30 sono l'alba,vero Ali???),ho attraversato paesini per un bel po' di km,ma soprattutto ho guidato in tangenziale e ho messo la quinta (più avanti vi spiegherò il mio trauma da quinta marcia...)...per niente!!!
Poi torna a casa,mangia di corsa e fila via dritta dritta...allo stadio!!!
“Speremo ben col Cagliari..!”...mio padre ha iniziato ad imprecare..eh già,il mio piccolo Chievo quest'anno fatica a ingranare!Non abbiamo ancora mai vinto una partita e con oggi siamo stagnanti a 3 punti in classifica.
Infatti allo stadio si respirava un'aria che andava dall'ironico, allo scettico, al rassegnato!
Appena arrivata, infatti, la mia mitica bidella del Maffei,iscritta da secoli al club de “Gli amici del Chievo”, mi ha guardata con un'aria sconfitta e tra i denti ha fatto uscire un secco “No comment!”
Ok Carla, no comment, ma questo Chievo bisogna pur incoraggiarlo!
Seeeeee...infatti,nonostante i miei buoni propositi “abbiamo” giocato male,ma almeno “abbiamo” pareggiato portando a casa un bel punto (che fa sempre bene) e...due piedi assiderati...si,i miei!!
CHE AMAREZZA!!
Insomma guys, dato che la mia giornata si è svolta all'insegna del freddo, ora mi godo il meritato calduccio da binomio copertina-divano!!!
A prestooooo!!!!

Occhi di gatto

Mi presento:sono la Dory!

Ariecchimè qua....
Sarà per colpa di una giornata tanto fredda e buia, o forse della mia patologica pigrizia, ma oggi proprio non mi riesce di essere produttiva universitariamente parlando...
E così, ho pensato di aggiornare un pò il nostro blog trascurato da qualche mese.
Questa che vedete sono io.....la Dory in compagnia del mio amico Nemo... Il nomignolo ormai si è impossessato di me da parecchio tempo, poichè un particolare che ci accomuna ha fatto sì che le mie amiche da quel giorno decidessero di chiamarmi così. Questo particolare è la totale assenza di memoria, o meglio: riusciamo ad immagazzinare le cose, ma ahimè per un periodo di tempo molto breve... Ho provato a porre rimedio a questo "problema" ma, dopo diversi tentativi invani, ho pensato che era il caso di farmene una ragione, e così pure hanno pensato le altre che adesso, ogni volta che mi devono chiedere di ricordare qualcosa, ci pensano sempre due volte prima di farlo!

Ma quant'è bello svegliarsi tardi la domenica mattina dopo aver avuto un incubo ;-)

Buongiorno a tutti...belli e brutti!
Dormito bene?...Io abbastanza se non fosse che stanotte ho avuto una sorta di incubo dal quale devo ancora riprendermi completamente...
X via dei miei noti problemi di memoria mi risulta assai difficile ricordare del tutto questo sogno; tuttavia ricordo perfettamente il finale...Ci sono io (protagonista assoluta candidata all'oscar per la miglior interpretazione) mentre salgo su un autobus (e fin qua niente di strano...).La cosa particolare è che io su questo fottutissimo autobus ci salgo in accappatoio, con tanto di babbucce e cuffietta in testa!!!Vabbè,allora cosa decido di fare?Resami conto delle condizioni in cui mi trovavo mi fiondo-catapulto dall'autista (una donna) e gentilmente le chiedo di farmi scendere; lei inizialmente mi guarda malissimo ma poi fa una faccia come per dire: "Massì dai, faccio la mia buona azione giornaliera così mi guadagno il paradiso". Così mi apre le porte e scendo....maaaaaa...dove mi trovavo?Precisamente sulla strada di un tornante di montagna,cosicchè mi tocca risalire per tutta la stradina di montagna in accappatoio mentre tutti i passanti nelle loro belle macchine mi guardano come se avessero visto un alieno...
Tutt'ora non so dare una spiegazione a questo strano sogno...

04 novembre 2006

Ci scusiamo x la momentanea assenza dal blog.....
Ripristineremo i programmi appena possibile..... -Le selleraus-