LE DONNE LO SANNO

"Il fidanzato lo trovi quando meno te l'aspetti, non cercarlo lui arriverà......" ......Ma quando mai??? Se non lo trovi cercandolo figurati se lo trovi mettendoti nelle mani del destino, cinico e barbaro!

31 gennaio 2007

PROFILI ALTERNATIVI DI MASCHI EMERGENTI

Questa mattina, sfogliando allegramente una rivista, i miei occhi hanno captato immagini di alcuni bonazzi famosi messi a confronto con i nostri italiani e, quindi, ho "dovuto" soffermarmi a leggere quell'articolo.
Premessa: tale articolo è stato scritto da UN giornalista (lo sottolineo in modo tale da impedire ai lettori di questo blog di additare facilmente noi donne!).
Vado subito al punto focale dell'articolo elencando i diversi profili emersi nel nostro Paese(secondo il parere del giornalista, ma anche secondo il mio!):
- IL MASCHIO BETA: Niente a che vedere con Eta Beta (al quale, comunque, è inferiore in sex appeal). Il nome deriva dal fatto che, preso atto che non diventerà mai un maschio alfa, uno che si fa rispettare nel branco, ha deciso di lasciarsi andare definitivamente e non coltiva alcuna qualità. Un pò Massimo Ceccherini, un pò Fedro del G.F, i suoi limiti e difetti si vedono a prima vista. Ma molte donne lo apprezzano proprio per questo: non può riservare troppe delusioni;
- IL CANNAVARO: Non è campione di virtù, ma lo sa e gioca in difesa. Resiste a ogni attacco e, quando lo cogliete in fallo (magari non mentre si fa delle flebo sospette come il calciatore in questione, ma mentre fa lo scemo con un'altra), lui sorride e la fa franca;
- IL POLEMISTA: Aggressivo e scostante. Si ispira a Sgarbi, ma anche ai giornalisti Vittorio Feltri e Filippo Facci, e ultimamente al Dottor House. La sua ambizione è distinguersi dal gregge. Dove, però, gli aggressivi sono migliaia ed è quindi difficile distinguerlo;
- LO STATALE: E' il grande ripescato di quest'epoca: legioni di precarie corrono da lui e rimangono incantate mentre, con lo sguardo da Indiana Jones, racconta come ha fatto a farsi assumere come bidello. Quando racconta come riesce a domare orde di ragazzini, le sue estimatrici hanno un brivido di selvaggio erotismo;
- IL FURBETTO DEL QUARTIERINO: Fa, disfa, millanta, intrallazza. E' persuaso che Ricucci, Moggi, Corona e Licio Gelli siano dei perseguitati e ogni tanto, mentre siete al ristorante, ingoia i documenti. Quando siete al telefono con lui, ricordatevi di parlare di amiche e parenti: un giorno le vostre conversazioni intercettate finiranno sui giornali, e c'è il rischio che qualcuno si offenda perché non pensate mai a lui;
- IL SUV: E' grosso, non è bello, fa casino e consuma parecchio. Quale donna può apprezzare un modello del genere? Una che vuole farsi notare. Il suo faro è Taricone, il suo guru è Leone di Lernia. Ma non fatevi ingannare, non è insensibile: vedendo in tv Zequila e Pappalardo che litigavano gli si è spezzato il cuore;
- IL TASSATO: Angosciato dal fisco. Non parla d'altro, non pensa ad altro. Se lo incontrate a una festa e volete fare colpo, ditegli che volete andare a Montecarlo: lui non c'è mai stato, ma gli piacerebbe, dopo tutto, ha la residenza lì. Il limite della vostra joint-venture è che, mentre fa sesso, pensa all'Ici. E fin dal primo incontro penserà a come scaricarvi. Dalla partita Iva.

Dory

28 gennaio 2007

SONO STATA SPIEGATA?

Oggi e' un altro giorno.
Ci vado incontro con leggerezza, come le donne della pubblicità. Non ho una vita-snella, anzi piuttosto larga. Non mi sveglio ind' 'o mulino biango (però girano le pale anghe qui, specie quando il bagno è occupato) e "in quei giorni" non mi langio all'aereo, ma faccio i salti mortali come negli altri. Mio marito non è un uomo che non deve kiedere mai, anzi kiede spesso... Ieri ha kiesto un prestito, ma l'uomo del monte (dei pegni) cia detto no. A casa mia dove c'è Barilla c'è caos (di tutto ci mettono in quel mobbile!) e se a tavola ci faccio trovare la zuppa del casale, quattro salti in padella me li fanno fare ammia! A mio marito non c'ho mai fatto i tortelli di Giovanni Rana, né i gnocchi diNonnamelia, ma sembre i miei. I miei! Eppure, io ke lo faccio da mangiare per davvero, ca scinni, vaio 'omercato, scelghi, m'carico e borse, e fino c'arrivu, non dico ke sono dieci piani di morbidezza, ma quattro d'merda sicuro! Neanghe grazie m'dice. 'Nvece, la donna della pubblicita, tutto dverso e. Tu a vidisti "Pezzamore"?... Ecco, lei si butta nell'acqua, ritorna asciutta, ci apre 'u sacchettu, cimette a tovaglia e gia stanga e... E si pigghia 'u merluzzo d'Santuzzo! Io, ca tritu, passu, cucino, Savvatore se va bene, rutta per esprimermi l'endusiasmo. Ma non finisce qui. Quell'altra, Klaudia Skifer, si gira la testa, ti guarda senza ke nessuno ce l'ha kiesto e t'fa: "perké io valco!". Se valchi non lo so! Però intanto atia t'danno nove miliardi per baciarti un rospo finto. Ammia, ke tutte le mattine mi bacio mio marito vero, non mi danno una lira... Altro ke, CONSIGLI PER GLI ACQUISTI... Datomi i SOLDI PER GLI ACQUISTI! No ke di qua devo pagare il canone, di la ce MONDIAL CASA ke mi aspetta "Prendi la cornetta..." sono dodici anni ke mi caghi 'u cazz con sta cornetta, se non la finisci prendo la pistola! Non le voglio le pentole abatteria! Non voglio neanghe dormire con l'elefante, c'ho già il popotamo affiango. Lasciami stare! Dormo come cazz voglio io, con gli acari, senza lana pierino, e se m'viene da andare al bagno, la voglio fare normale, nor-ma-le! Quando cazzo mai mi hai sentita fare "plin-plin..."....End yu?
BY SCONSOLATA

24 gennaio 2007

Ecco a voi una nuova categoria di uomo: IL CHIODO!


Cari ometti e soprattutto care ragazze che vivete e comprendete la nostra medesima sciagura, in questo post esamineremo attentamente una SOTTOCATEGORIA di uomo che negli ultimi tempi sembra perseguitare le nostre povere Selleraus. E' risaputo che gli uomini non finiscono mai di stupirci, ma questo davvero li batte tutti!
Dunque l'UOMO CHIODO, (o scientificamente “HOMO COLLA” o in gergo “IL CIODO”) deve il suo nome al fatto che, come è facilmente intuibile, quando si affeziona ad una persona del sesso opposto, quest'ultima (povera!!) difficilmente riesce a disfarsene, insomma..se te se taca non te molla altro!
Ma non è finita qui, perché molte sono le “qualità” di questo esemplare, il quale tra l'altro è in notevole diffusione (scientificamente testato dalle Selleraus!!)..quindi ragazze..OCIO!!
Al fine di evitare alle nostre care lettrici di incappare nel CIODO (iattura e sciagura!!) o per coloro che ci sono dentro fino al collo e non sanno come uscirne, ecco alcuni consigli per riconoscerlo e cercare di evitarlo/disfarsene in tempo:
OCIO AGLI SMS!!!:

  • Quelli che..LA GRAMMATICA E' UN OPTIONAL: “Ti andrebbe di uscire stasera così magari andiamo in quel locale al lavoro tutto bene comunque però ci andiamo dopo la palestra” EEEEEHHHH???!!!!!!!!! IL LOCALE E' AL LAVORO??? !!!
  • Quelli che..SE NON RISPONDI SUBITO TI MARTELLANO. Se malauguratamente dovesse scapparti mentre messaggi con l'uomo chiodo interrompendo per un attimo la conversazione ecco le 2 possibili reazioni:
    1) L'IMPARANOIATO:
    “Che è successo?”
    “Sei arrabbiata?”
    “Come mai sei sparita?”.... e così via fino a esaurimento scorte!
    2) L'INVENTIVO:
    “Che hai?”
    “Che hai?”
    “Che hai?”.... te lo manda ad libitum!

OCIO AL PRIMO APPUNTAMENTO!!!:

  • Quelli che..PENSANO CHE ORMAI E' FATTA: I l CIODO ama pensare che se ci esci una volta.. il gioco è fatto!Nella sua testa voi due state già saltellando mano nella mano su una spiaggia a rallentatore con tanto di colonna sonora.
    Non meravigliatevi quindi se vi proporrà al primo appuntamento cose impensabili (tipo presentarvi ai suoi, programmare minuziosamente il vostro futuro insieme..) ed inimmaginabili come questa, realmente accaduta:
    -“Ah sai quest'estate io e le mie amiche andiamo in vacanza insieme...”
    - Sconforto sul suo volto. Poi si fa coraggio:“Ma come?? Avevo detto ai miei che saremmo andati a Parigi insieme!Guarda nel cruscotto!”
    Immaginatevi la faccia di lei davanti al catalogo dei viaggi per Parigi!
  • Quelli che..I COMPLIMENTI: Al CHIODO piace lusingare la sua donna, farla sentire importante, l'unica. Quindi fin dal primo appuntamento adora mettere in imbarazzo la sua lei con complimenti continui e incessanti. Esempio (sempre tratto da una storia vera):
    -LUI: Come sei bella stasera..
    -LEI: Grazie....
    -LUI: Che bei capelli che hai!
    -LEI:Eh eh...grazie! Sorriso.
    -LUI: E che bei jeans cavoli!
    -LEI:Sorriso falso
    -LUI: Cameriera, ci porti la candela per illuminare gli occhi stupendi di questa ragazza..non trova?
    A questo punto lei si era già scavata la fossa....
  • Quelli che..SONO SDOLCINATI: Il CIODO è un vero tenerone. Al primo appuntamento eccederà quindi, come in tutte le cose, anche nella galanteria. Programmerà per voi una romantica cena a lume di candela, fuochi d'artificio e aeroplano che scrive nel cielo il vostro nome..
  • Quelli che..TI SORPRENDONO: Il CHIODO ama stupire la ragazza che gli piace.
    Attenzione quindi se di punto in bianco decide di annullare tutti i suoi appuntamenti e di precipitarsi sotto casa vostra dopo nemmeno due giorni che lo conoscete (sempre esperienza comprovata) perché dice di non poter fare a meno di voi!

Insomma che dire..sicuramente il CIODO avrà ben altre qualità..ma le Selleraus con questo esemplare oltre il primo appuntamento non sono andate!!
Tempo massimo di ebollizione raggiunto: 1 settimana!!
Decisamente...NEEEEEXXXT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Occhi di gatto

22 gennaio 2007

PUBBLICITA': L'ANIMA DEL COMMERCIO

Da giorni sento un irrefrenabile bisogno di esternare i miei pensieri su ciò che vedo in tv. Non mi riferisco alla moltitudine di programmi scadenti, ma piuttosto ad alcune pubblicità attuali che, sulla mia “precaria salute mentale”, hanno un effetto devastante…
Ho annotato qualcosina, giusto per poter esemplificare al meglio:

- Cominciamo con la TETTONA della pubblicità CAMPARI: Ma te par che una possa avere un seno così nella realtà? Io credo, piuttosto, nei miracoli del push-up e della tecnologia… E poi che mi fa questa? Mi rifiuta gioielli e quant’altro preferendo un bel Campari Red Passion! Ma dico sei scema??? Suvvia, non ti ha insegnato proprio niente mamma Marilyn… DIAMONDS ARE A GIRL’S BEST FRIEND cara ragazza…
- Proseguiamo con la pubblicità della HAPPYDENT: ma davvero credete sia frutto di grandi menti pubblicitarie? Io sostengo che qui ci troviamo di fronte ad un vero e proprio plagio: ovviamente hanno copiato spudoratamente da noi Selleraus perché, quando giriamo con la nostra “splendida” macchina, ci mettiamo in posa da strafighe a 300 denti davanti a tutti gli autovelox di Verona e provincia… L’unica differenza è che a noi arrivano comunque le multe…chissà perché…
- Sempre in tema di MACCHINE vorrei aprire una parentesi: Ma possibile che in uno spazio pubblicitario di 2-3 minuti debbano esserci come minimo 4 pubblicità di auto? Che noiaaaaa…Ma che è, un messaggio inconscio per farmi capire che è arrivato il momento di seppellire la mia piccolina? Ecchecavolo, datemeli voi i soldi e la cambio volentieri!
- Pessima, a mio modestissimo parere, è stata la genialata di inserire ulteriori pubblicità durante i film/telefilm…Avete presente quella STRISCIA che appare in basso sullo schermo, con frasi tipo: “Sei ancora capace di stupirti?” della Fiat Bravo? Ma ti stupirò io se non ti togli entro 3 secondi!!!
- Pubblicità storica è quella dell’AMARO MONTENEGRO: il mio sogno è quello di poter incontrare un giorno gli ideatori delle varie storielle…Quella attuale è: “…l’antico vaso andava portato in salvo” NO COMMENT!
- Di grande spessore è anche la nuova pubblicità della LINES: ecco, su questa le Selleraus potrebbero aprire, più che una parentesi, una conferenza stampa! Riteniamo che le battute siano state scritte senza ombra di dubbio da un uomo…no perché, dire: “Uff, oggi sono proprio elettrica. Sarà perché mi devono arrivare!”, può essere considerato veritiero? Provate a chiedere ad una qualsiasi ragazza se queste sono le sue stesse parole quando sta arrivando il Marchese…poi ne riparliamo…(solo per darvi un’idea: “Ma porca xxx!!! Che mal di pancia!”; “Ma perché non sono nata uomooooo!”; “Imbottitemi di farmaci vi prego!”)
- Concludiamo in bellezza (si fa per dire) con la pubblicità del CEPU: a parte che vorrei tanto sapere chi ha il coraggio di chiamarli quelli del Cepu….piuttosto me ne vò a lavorar! Ma poi dico io: ma come si fa a prendere 5-6 ragazzi, visibilmente sui 25 anni, e far dire loro: “Eh sì, grazie a Cepu sono riuscito a prendere il voto migliore della classe in chimica!” Molto credibile! Ma te pregooooo…a meno che tu non sia un cerebro leso che ci fai ancora lì??? Ma va a zappare và…

Dory

LOVE BUGS 3

Devo ancora riprendermi dall'orrenda puntata vista poco fa...
La nuova serie prevede una nuova coppia:
GIORGIA SURINA & EMILIO SOLFRIZZI.
Unico commento: non ghe semo... Ridateci la coppia De Luigi - Hunzinker!
Dory

DIALOGO FRA VENERE E MARTE

LEI: "Se morissi all'improvviso ti risposeresti?"
LUI: "Certo che no..."
LEI: "No? Perchè no?Non sei contento di essere sposato?
LUI: "Beh si...che centra?"
LEI: "Centra. Perchè non ti risposeresti se apprezzi il matrimonio?"
LUI: "Vabbè mi risposerei...se ti può far piacere..."
LEI: (con aria triste)"Ah ti risposeresti..."
LUI: "Beh si, non parlavamo di questo?"
LEI: "E tu dormiresti con lei nel nostro letto?"
LUI: "E dove vuoi che la faccia dormire?"
LEI: "E rimpiazzeresti anche le mie foto con le sue?"
LUI: "Penso di si...certo..."
LEI: "E le lasceresti guidare la mia macchina?"
LUI: "Beh no...non ha la patente!"
LEI: -silenzio-
LUI: "...cazzo..."

MORALE: Noi donne, il più delle volte, siamo pesanti...ma alla fine arriviamo sempre alla verità!

Lady Curly

CONSIGLIO MUSICALE DELLA SETTIMANA

Per chi vuole rituffarsi nei ricordi passati e perdersi in melodie che regalano emozioni:

  • "Gifts and curses"- Yellowcards
  • "For me this is heaven"- Jimmy eat world
  • "Chasing cars"- Snow Patrol

Per i più energici e allegri:

  • "Anna Molly"- Incubus
  • "America"- Razorlight
  • "Revelation"- Audioslave

Lady Curly

21 gennaio 2007

I LOVE ITALIA UNO!

Un sentito ringraziamento a Lady Curly per avermi registrato le puntate della nuova serie di:
- Dottor House
- Grey's anatomy
- Nip & Tuc
SEMPLICEMENTE FANTASTICHE!
Dory

20 gennaio 2007

MISSIONE CINEMA

Dopo diverse ore impiegate a riflettere su quale film in circolazione puntare, Occhi di Gatto & Dory optano per il nuovo film di Gabriele Muccino: "La ricerca della felicità".
Reputandomi del tutto incapace in materia di "recensionaggio", mi limiterò a narrare le impressioni avute dalle due durante la serata (in primis riguardo al film, ma...ovviamente...anche riguardo al "contorno"):

  • il cinema è piccolo rispetto alle solite multisale, ma accogliente (n.d.r: Dory non era mai stata lì a differenza di Occhi di Gatto);
  • età media degli spettatori: fascia 30-50 (ciò comporta, inevitabilmente, una lieve espressione di tristezza che si adagia sui volti delle donzelle);
  • adagiati i nostri fondoschiena sulle comode poltrone, veniamo letterealmente circondate da COPPIE (vedi la tipa a fianco a Occhi di Gatto che origliava e poi riferiva il tutto all'orecchio del moroso...Ok, mi sa che dovremo trattenerci nel commentare tutti i boys presenti in sala);
  • le luci si spengono, inizia il film. Quando fa il suo ingresso in scena la moglie del protagonista vorremmo alzarci e andarcene...perché? A parer nostro era doppiata malissimo... Ci stava rovinando tutto il film! Fortunatamente non ha un ruolo centrale nell'economia del film, oltre a quello voluto dalle esigenze del racconto (cioè di fungere da moglie del protagonista), e quindi il nostro senso di nausea sparirà dopo neanche metà film. Poco fa ho cercato di scoprire chi fosse la doppiatrice italiana e la notizia mi ha sconvolta. Ebbene si: è la nostra mitica Sabrina Impacciatore, attrice che abbiamo sempre apprezzato. Ieri sera però ci ha deluseeeee...
  • Il film riesce a coinvolgerci in maniera impressionante, al punto tale che le due Selleraus molto spesso bisbigliano tra loro: "Ma poverinooooo! Tutte a lui!", "Ammazza che muscoli che ha Will Smith", "Ma che carino che è questo bambino....cuuuuciolo!" Ad un certo punto Occhi di Gatto, giustamente, dice: "Hai notato che in tutti i film di Muccino c'è sempre il protagonista che corre?" "L'è veraaaaaaaaaaaa!" Chissa perchè... Si vede che Mucci vuole così bene ai suoi cameraman, piuttosto appesantiti dopo le vacanze natalizie, tanto da pensare di matterli a dieta con uno sforzo immane!
  • Quando il film finisce si cerca di "salvare il salvabile": qualche tenera lacrimuccia si era posata sui volti truccati delle donzelle, ma prontamente è stata rimossa dal fazzoletto. Addirittura, nel caso di Dory, le è stato imposto di non scendere!
  • Siamo concordi nel sostenere che, almeno per una volta, i soldi ('na vergogna) per il biglietto sono stati spesi saggiamente.

Dory

18 gennaio 2007

WELCOME TO THE SUPERMARKET

Proseguiamo la nostra rinomata tradizione nel “partorire” post (concernenti solo ed esclusivamente argomenti di “un certo spessore scientifico”) introducendo questo nuovo soggetto preso in esame negli ultimi giorni: il SUPERMERCATO.
Letteralmente significa: grande emporio, per lo più di generi alimentari, in cui i clienti possono scegliere liberamente la merce esposta e servirsi da soli, pagando all'uscita l'importo dei prodotti acquistati.
Ora, secondo la mia modestissima esperienza, il fatto di “poter fare da sé” non sempre equivale a “essere capaci di reperire l’occorrente da sé”. Ma procediamo con ordine…
Frequentando abitualmente questo luogo di culto della casalinga media”, posso dire di aver riscontrato alcuni comportamenti tipici di soggetti altrettanto tipici, vediamone alcuni:

1. la cassiera esaurita: età media 25/30, faccia da machimel’hafattofà, istinti assassini verso il prossimo (solo perché ha scordato la supermarket-card), da brava svogliata passa la tua spesa pensando di essere ad una gara di lancio del giavellotto. = molto soddisfatta del proprio lavoro;
2. il magazziniere fancazzista: trascorre tutto il suo tempo lavorativo fingendo di lavorare, poiché nella realtà broccola a più non posso con qualsivoglia donzella gli capiti sotto tiro (anzi: nel raggio di 2 km basta che respiri). Quando, per cause di forza maggiore (vedi capo nei paraggi), non può broccolare si limita a narrare beatamente all’amico magazziniere le sue avventure/grandi doti d’amatore con il gentil sesso. = molto soddisfatto del proprio lavoro;
3. il/la vecchietto/a orbo/a: persona anziana che si aggira per il supermercato con un’espressione sul volto interpretabile come: “Ma mì non so…E’ possibile che non se cata mai niente, ostregheta?” oppure: “Sa ghè scrito qua sora che non ghe vedo?” Molto spesso questi pensieri, ahimè, si tramutano in parole…e quindi: auguri al malcapitato di turno!
4. il/la ragazzo/a single: alcuni studiosi affermano che il supermercato può facilitare la conoscenza (il cuccaggio) tra persone di sesso opposto, e quindi migliorare la vita di milioni e milioni di ragazzi single. Credo che questi studiosi abbiano elaborato la magnifica teoria in seguito a vari test di laboratorio, i quali hanno garantito che, episodi quali: la fila alla cassa, il prendere contemporaneamente uno stesso oggetto dallo scaffale, lo scontro tra carrelli, ecc. conducono SICURAMENTE e SCIENTIFICAMENTE ad un primo appuntamento. Ora: ma ditemi in che supermercato andate!!!!!!!!!! A me, al massimo, arrivano delle occhiate dal salumiere o dal magazziniere fancazzista… Ecchecribbio…
5. il ragazzo accozzato, scozzato nel mentre della spesa: tale ragazzo, se contemplato con un rapido sguardo, potrebbe benissimo apparire come il tipico ragazzo single; ma se il nostro occhio clinico ispeziona tutta la sua figura e si sofferma su alcuni particolari, come il cellulare o il biglietto della spesa, allora sarà il caso di riformulare la nostra teoria. Nel primo caso (il particolare del cellulare) lo potremo ammirare nel suo dialogheggiare con la mit-kozzen dall’altro capo del telefono, e udiremo frasi tipo: “Cos’è che mi hai scritto di prendere? Dove cavolo è? Come la vuoi la carne? Quali sono gli assorbenti che ti servono?” e via dicendo, provenire dalla sua bocca. Nel secondo caso (il particolare del biglietto della spesa), noteremo appuntate su di esso una lista di cose da comprare, gentilmente e amorevolmente preparata dalla dolce mit-kozzen.
6. la casalinga media: la migliore cliente in assoluto. Ogni supermercato la desidera e, pensando esclusivamente a lei, studia e sviluppa nuove offerte, sconti, raccolte premi e fidelity card! Lei, dopo anni e anni di gavetta, conosce perfettamente tutta la superficie del supermercato, tanto da saper dire, all’occorrenza, dove si trovano gli estintori e le vie di fuga in caso d’incendio. Se un giorno avrai bisogno di un consiglio o di un’informazione, rivolgiti sicuro a lei: saprà aiutarti nel migliore dei modi! (campagna a favore delle casalinghe medie italiane).
7. il dipendente che gironzola con la lava-pavimenti: avete presente quel rumore insopportabile che sentiamo, molto spesso, provenire alle nostre spalle mentre siamo intenti a leggere l’“apporto calorico” del prodotto x? E avete presente anche quella voce che ci urla: “Scusateeeeeeeeee?Permeeeeeesso!!!” Chi potrà mai essere? Ebbene si, è proprio lui: il dipendente che gironzola con la lava-pavimenti! Ogni volta che lo vedo, l’omino del cervello mi urla ripetutamente: “via di fuga, via di fuga, via di fuga!”. Dove passa lui stai sicuro che, come minimo, una ventina di persone ruzzola per terra …il rischio di scivolare sul pavimento e stramazzare al suolo come un salame è moooolto alto signore e signori, quindi: in campana!
8. il salumiere/panettiere: concludiamo con il top dei top… Questo affascinante esemplare di sesso maschile, solitamente sulla 50 ina, è in grado di “allietare” la mia tristissima giornata con uno dei suoi sorrisi migliori (quello a 5 denti) e uno strabiliante occhiolino da maniaco. Quando ti serve (perché purtroppo ti DEVE servire proprio lui…magari mi capitasse un aitante giovanotto), dopo aver pronunciato la famosa frase: “Le serve altro?”, scorgi nel suo sguardo il pensiero che gli sta passando nella mente, ovvero: “Posso darle io qualcosina bella stroppa?” Ma per favoreeeeeee… Ecco, in quel preciso istante, mi vedrete correre più veloce della luce in direzione USCITAAAAA!
Dory

16 gennaio 2007

DONNE BATTONO UOMINI 22.000 PAROLE A 7.000

Le strade del dialogo tra i due sessi sono ancora tortuose.
Noi donne parliamo 3 volte di più: 22 mila le nostre parole contro le loro 7 mila, di cui probabilmente 2 mila composte dagli "Ah-ah" coi quali lorsignori tentano di simulare un ascolto interessato.
Sembra inoltre che, mentre una donna parla, più della metà degli uomini se la immagini nuda, e una corposa restante parte "produca il vuoto mentale". Attività quest'ultima in cui certi uomini sono talmente eccelsi che stanno pensando di elevarla a disciplina olimpica insieme a Pro evolution soccer della Playstation e Prince of Persia della X-Box.
Uno dei motivi di questa loro distanza risiederebbe nel testosterone, che inibisce le aree del cervello deputate al linguaggio. E' fantastico pensare che, con certi uomini, parlare di Kant, di punto croce o di nuance dei colpi di sole è la stessa cosa. Come esperimento per verificare se quando lui ha lo sguardo vitreo è connesso o no, provate a parlare dei colpi di sole che Kant si è fatto ieri: se lui conclude con un "sì, ho visto, deliziosi" sapete cosa fare...

Geppi Cucciari

13 gennaio 2007

COMMENTO DI UNA LETTRICE ANONIMA PER IL DIRETTORE DI "FOR MEN MAGAZINE"

Lo confesso. Ho ceduto alla tentazione di comprare la nuova rivista maschile "For men magazine". Del resto, come potevo resistere agli affascinanti argomenti annunciati dalla copertina (che, tra parentesi, ritrae un tizio con una faccia da pirla e un asciugamano di spugna bianca che fa tanto "figo da spogliatoio")?
Almeno quattro i titoli memorabili:
  1. "Falle dire basta stanotte!"
  2. "Ricco entro Pasqua: 15 idee geniali"
  3. "Trucchi: mangi il doppio diventi la metà"
  4. "Smetti di fumare e voli ai Caraibi"

Non vorrei deludere il geniale direttore Andrea Biavardi, ma a far dire "BASTA" a una donna siete già tutti bravissimi da soli, poiché di solito ne abbiamo abbastanza dopo i primi tre minuti. La vostra difficoltà sta nel farle dire "ANCORA!", al limite. Ci pensi su, per il prossimo numero.

Riguardo allo slogan "Ricco entro Pasqua", beh... signor Biavardi... se vuole fare le cose fatte bene, nel prossimo numero alleghi anche due simpatici gadgets: passamontagna e chiave inglese.

Alla promessa "Mangi il doppio e diventi la metà", invece, tenderei anche a credere. Bisogna vedere la metà di cosa. Io se mangio il doppio, signor Biavardi, divento l'esatta metà del Partenone, in effetti.

Infine, sempre in copertina, campeggia la scritta "Smetti di fumare e voli ai Caraibi". Guardi signor direttore, io non ho mai conosciuto uno che abbia smesso di fumare e che sia andato in un'isola tropicale a festeggiare. In compenso ho sentito un sacco di gente che ha cominciato a fumare sostanze illecite e s'è fatta certi viaggi senza neanche uscire di casa che lei neanche si immagina.

Ma questo è solo l'inizio. Una si illude che il peggio sia già tutto in copertina e invece no, il meglio è all'interno! A pagina cinquantadue c'è un avvincente e istruttivo servizio con tanto di foto redazionali su "come slacciarle il reggiseno" che tiene conto dei vari modelli (classico, seduttivo, sportivo...). A parte l'intelligenza del servizio in sè, vorrei soffermarmi sul consiglio per slacciare rapidamente il modello sportivo, che è : "se lei è spiritosa dacci un taglio con le forbici!". Biavardi, io le garantisco che sono una donna alquanto spiritosa, ma se un uomo che magari conosco da poco, in un momento di intimità mi tira fuori dal taschino un paio di forbici, io come minimo penso che sia il mostro di Milwaukee e nella migliore delle ipotesi gli assesto un calcio nelle palle che il mese dopo il soggetto in questione passa dal suo For men magazine a Donna moderna.

A pagina cinquanta poi, si tocca l'apice grazie ad un servizio che affronta la spinosa questione: "Se l'iguana domestico ci prova con tua moglie". Nell'articolo si sostiene infatti che ci sono diversi casi di molestie sessuali da parte di iguana nei confronti di donne con il ciclo. Senta signor Biavardi, lei l'ha mai vista una donna col ciclo? Mi segua signor direttore, non parlo di una donna in sella al motorino. Parlo della donna in quei giorni lì. Ecco guardi, io in quei giorni ho la cera del cugino Itt e l'affabilità di Godzilla, non mi si avvicinerebbe a meno di cento metri un velociraptor si figuri un iguana.

E infine, l'apoteosi vera e propria: il test "sei uno stallone o una schiappa?". Le domande sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai letto in vita mia. In pratica sei ritenuto uno stallone se rispondi sì a domande come questa: "Ti è mai capitato di farlo con una donna e, poco dopo, con la sua compagna di stanza?" Un sacco di volte! Alla casa di riposo "Domus Mariae". O "Di essere chiamato da una donna che ti chiede se può venire da te alle nove del mattino?" Sì certo, da una rappresentante della Folletto.

Mi fermo qui. Donne, consoliamoci: noi una volta al mese avremo pure le nostre cose, ma loro una volta al mese hanno For men magazine in edicola.

Mica lo so chi sta peggio...

(Dory e tutte le Selleraus concordano e sottoscrivono)

12 gennaio 2007

CORSO SPECIALE PER UOMINI

A causa della complessità e difficoltà di comprensione dei temi, i corsi avranno un massimo di 8 iscritti.
  • TEMA 1. Il ferro da stiro: dalla lavatrice all'armadio, questo processo misterioso.
  • TEMA 2. I rischi di riempire il portacubetti di ghiaccio (dimostrazione con appoggio di diapositive).
  • TEMA 3. Tu e l'elettricità: vantaggi economici del contattare un tecnico competente per le riparazioni (anche le più basilari).
  • TEMA 4. Ultima scoperta scientifica: cucinare e buttare la spazzatura NON provoca né impotenza né tetraplegia (pratica in laboratorio).
  • TEMA 5. Perché non è reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei.
  • TEMA 6. Il rullo di carta igienica: "Nasce la carta igienica nel portarullo"? (Esposizioni sul tema della generazione spontanea).
  • TEMA 7. Come abbassare la tavoletta del bagno passo a passo (TELECONFERENZA CON L'UNIVERSITA' DI HARVARD).
  • TEMA 8. Perché non è necessario agitare le lenzuola dopo aver emesso gas intestinali (esercizi di riflessione in coppia).
  • TEMA 9. "Gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il rischio di sembrare impotenti?" (Testimonianze).
  • TEMA 10. Fare la valigia: "Incompetenza innata o incapacità mentale progressiva?"
  • TEMA 11. La lavatrice: questa grande sconosciuta della casa.
  • TEMA 12. "E' possibile orinare senza schizzare fuori dalla tazza? (Pratica in gruppo).
  • TEMA 13. Differenze fondamentali tra il cesto della roba sporca e il suolo (esercizi in laboratorio di musicoterapia).
  • TEMA 14. L'uomo nel posto del passeggero: "E' geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsivamente mentre lei parcheggia?"
  • TEMA 15. La tazza della colazione: "Lievita da sé fino al lavandino?" (Esercizi diretti da David Copperfield).
  • TEMA 16. "Si può essere una persona senza avere il controllo del telecomando?" (Dimostrazione ipotetica).
  • TEMA 17. Comunicazione extrasensoriale: esercizi mentali in modo che quando gli si dice che qualcosa è nel cassetto dell'armadio non domandino "in quale cassetto e di quale armadio".
  • TEMA 18. Reazioni e autocontrollo (esercizio di accompagnamento in un grande centro commerciale senza protestare).
  • TEMA 19. L'ECOSISTEMA CASA: le lattine di birra non sanno strisciare da sole fino alla spazzatura (esercizi con diverse marche e dimensioni).
  • TEMA 20. Come lottare contro l'atrofia cerebrale: alla fine potrai ricordare date di compleanni, anniversari, date importanti, etc...
  • TEMA 21. Come imparare ad incontrare le cose cercando nel posto giusto prima di gettare in aria tutto emettendo URLA selvagge.

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Dory

11 gennaio 2007

AHHHHHHHHHHH.......LE DONNE.......

15 modi carognissimi di rispondere ad un uomo per fargli capire che non ci interessa:
UOMO: Non ci siamo già incontrati da qualche parte?
DONNA: Si, lavoro alla reception della clinica specializzata nelle malattie veneree.
UOMO: Non ti ho già visto da qualche parte?
DONNA: Si, e' per quello che non ci vado più.
UOMO: Questa sedia e' libera?
DONNA: Si, e anche quest'altra lo sarà se ti siedi.
UOMO: Allora, andiamo da me?
DONNA: Non so. Ci sono due posti nel bidone della spazzatura?
UOMO: Andiamo da te o da me?
DONNA: Tutti i due. Io vado da me e tu vai da te.
UOMO: Vorrei tanto chiamarti. Qual'e' il tuo numero?
DONNA: E' sull'elenco telefonico.
UOMO: Ma, non conosco nemmeno il tuo nome.
DONNA: Anche quello e' sull'elenco.
UOMO: E cosa fai di mestiere?
DONNA: Sono un travestito.
UOMO: Di che segno sei?
DONNA: Divieto d'entrata.
UOMO: Come ti piacciono le uova per colazione?
DONNA: Non fecondate.
UOMO: Dai, non me la raccontare, siamo tutti e due in questa discoteca per le stesse ragioni.
DONNA: Infatti, per rimorchiare le belle gnocche.
UOMO: Sono qua per farti realizzare i tuoi desideri nascosti.
DONNA: Vuoi dire che hai un asino e un dobermann a casa tua?
UOMO: Voglio donarmi a te.
DONNA: Mi spiace, non accetto la bigiotteria.
UOMO: Potessi vederti nuda, morirei felice.
DONNA: Può darsi, ma se io ti vedessi nudo, morirei dal ridere.
UOMO: Andrei in capo al mondo per te.
DONNA: Si, ma sapresti anche starci a lungo?
UOMO: Come fai ad essere così bella?
DONNA: Il contrario di quello che fai tu.
Dory

10 gennaio 2007

LE 3 DELL’AVE MARIA & L’AMICO FRIZ (IL BLASCO) ALLA RICERCA DEL RISCATTO SOCIALE (ovvero: “Veciooooo...posto chic stasera!)

Il numero delle nostre amate “palladine della giustizia”, lo scorso sabato, era ridotto all’osso a causa delle fottutissime influenze stagionali (che peraltro sono riuscite a contagiare anche le nostre Dory & Occhi di Gatto in questi giorni).
Questo piccolo inconveniente, tuttavia, non è riuscito ad abbattere lo stato d’animo delle mmitiche del Saturday night…
Ad onor del vero, però, c’è da dire che è stato indispensabile anche il soccorso gentilmente offerto dall’amico Friz (Il Blasco) il quale, da grande galantuomo qual è, si è offerto di scarrozzarle a destra e a manca per tutta la sera, senza avere la più pallida idea di dove andare…

- “Dove si và dove non si và?” (parte prima).
Questa risulta essere la frase più gettonata mentre siamo nella macchina del Blasco. Dopo poco parte una proposta da quest’ultimo: “E se facessimo un salto a Venezia?”. Le Selleraus si guardano un attimo tra loro e poi scatta un “Siiiiiiiiiiiiiiiiiiii” collettivo. Ma, prontamente, il Blasco risponde: “No dai, è meglio andarci un’altra volta… Sono stanco stasera, ho mal di testa…E poi mi sono anche venute…”
Nououououououououououououououououououououou…… Persa anche questa piccola possibilità di svago…

- “Dove si và dove non si và?” (parte seconda).
“Che ne dite di fare un salto al Forte? E’ dai tempi dell’Arca di Noé che non ci andiamo…”
Le Selleraus, anche se affrante dal dolore appena recatogli dal Blasco, accettano e così….viaaaaaaaaaaaaaaaaaaa verso il Forte.
Giunti a destinazione, lo scenario che si presenta agli occhi delle Selleraus è piuttosto sconfortante: non c’è un cavolo di tavolo libero, hanno deciso di andare tutti al Forte quella sera… (da notare che erano a malapena le 22:15).

- “Dove si và dove non si và?” (parte terza).
Siamo nuovamente in macchina, intenti a pensare ad un posto dove appoggiare le nostre amate chiappe.
“E se andassimo verso Bardolino?” “Massì dai, proemole tutte…Ormai siamo quasi in zona lago…”
E così ripartiamo, sfrecciando verso una nuova meta (ancora oscura alle Selleraus+ Il Blasco!)
Arrivate in quel di Bardolino, lo sguardo di Dory e del Blasco è attratto da una famosa discoteca, “Il Primo”: “Ragaaaaaaaaa, che ne dite di farci un salto?” “Massì dai, ormai émo fato 30 fémo 31!”
Le Selleraus+ Il Blasco sono magicamente dentro.
“Wowwwwwwwwwwww, ma che posto chiccosooooooooooooooooo”
All’entrata, continuiamo a strofinarci gli occhi per vedere se tutto quello che stiamo vedendo è un sogno o è la pura e genuina realtà. L’ambiente è molto carino, ottimo l’arredamento. Ci guardiamo in giro in cerca di un posto e immediatamente notiamo su tutti i tavoli un minaccioso cartellino:RISERVATO! Ma noooooooo.
Non ci perdiamo d’animo e, incitate anche dal Blasco, ce ne freghiamo altamente e ci sediamo in un tavolo a “caso” (in realtà il solito all’angolo!!), battezzato poi “tavolo di Moira” (forse perché appariva quel nome sotto la parola riservato? Mah…).
L’inquietudine si abbatte sulle Selleraus, portandole a fare pensieri negativi come: “E se arriva MOIRA che facciamo? Oltre a fare la figura di merda ci tocca rimanere in piedi!” “Ormai siamo diventati lo zimbello dei buttafuori e dei baristi” (ricordiamo ai gentili lettori che eravamo gli unici nel locale, a causa dell’ora ancora non troppo tarda, le 23!)…e il Blasco fa: “Ma su dai rilassatevi, quando arriverà Moira ci penseremo!” (ma come fate ad avere questo senso pratico in ogni occasione voi ometti?)
Ordiniamo da bere e, tra una ciacola e l’altra, buttando sempre un occhio verso l’entrata per riuscire a captare chi potesse essere la fantomatica Moira, il locale inizia a riempirsi. Ma….rullo di tamburi….fanno l’ingresso un gruppo di “giovincelle” (in realtà avevano superato abbondantemente i 30) con addosso un velo da sposa! Eh si: era proprio un addio al nubilato! Super esaltate, e con tanta voglia di divertirsi, occupano il tavolo di fronte al nostro e sotto le note di Jennifer Lopez (messa più volte nel corso della serata, complimenti al dj per la variazione musicale! Ti prego cambia i cd ogni tanto!!!) si lanciano in pista. E, tra falli volanti (si avete letto giusto!), perizomi osé e foto con tutti i malcapitati butei, si compie la “tragedia”…
Musica da profondo rosso prego…
….Una simpatica amica delle sposa si dirige a passo di marcia verso il nostro povero amico Friz e, puntandogli il dito contro, esclama: “TUUU mettiti questa (“questa” era una specie di mutanda con un pezzo di Rocco Siffredi che penzolava) e vieni a fare la foto con la futura sposa!”.
E, senza neanche avere il tempo per aprire bocca, lo trascina in pista e lo lancia contro la sposina (accompagnato da esclamazioni e incitazioni…potrete immaginarle…delle altre compari). Che dire…noi eravamo sdraiate a terra dal ridere pensando: “Meno male non è un addio al celibato!!”.
Il senso pratico del nostro amico ha superato l’imbarazzo così, dopo aver scattato la foto di rito, si toglie “il pitone” e ritorna al tavolo sorridente e gasatissimo.
Bene la serata può continuare.
La fauna che popola il locale tra mezzanotte e l’una è la seguente: le nostre “amiche festaiole”; un gruppo di sedicenni tra cui la “leader dei poveri delle Pussicat dools”, che faceva delle moine ad un coetaneo brufoloso che non se la cagava e, visti gli insuccessi nel corso della serata, è diventata tutt’uno con una colonna…(Ciccia guarda che non è un palo da lapdance, ma una semplice struttura portante!); i “due imprenditori 35enni”, che ammiccavano a destra e a manca senza successo (consigliamo a questo punto la colonna della Pussicat!), “due ragazze dalla tendenza sessuale incerta”; i “soliti ignoti tamarri”, che tanto ignoti non sono visto che sono sempre quelli in ogni dove; “i ballerini di Amici della De Filippi”, simpatico duo di trentenni che cercavano di muoversi, ma soprattutto di andare a ritmo (balla meglio la Defi quindi immaginatevi) e le immancabili “coppiette”.
Con un senso di leggerezza (per essere scampate alla temuta Moira) e la paresi facciale (a forza di ridere per i soggetti sopraccitati) ,decidiamo che è giunta l’ora dei saluti…e 10 euri a testa anche sto giro!
Dory & Lady Curly

VACANZE DI NATALE FIRMATE SELLERAUS. PARTE TERZA. GIORNO 31 (ULTIMOS DELL'ANNOS DAY)

10:30 Tutto tace in casa Occhi di gatto…
Ad un tratto, una luce potente invade l’appartamento…E’ Lady Curly che ha tirato su tutte le tapparelle, svegliando le “dormienti” Selleraus+1. Dopo varie minacce di morte, insulti e quant’altro, le donzelle perdonano Lady Curly e decidono di fare colazione (pranzo, ormai, visto che era quasi mezzogiorno) nella mitica pasticceria di S.Massimo, divenuta luogo di culto e venerazione per le Selleraus data la spropositata quantità e soprattutto dimensione dei dolciumi!

N:B: Fateci un salto perché, oltre ad abbuffarvi, potrete vedere come sarà la nostra Dory a 50-60 anni circa…E’ la copia sputata della proprietaria, soprattutto per la sua inclinazione al dialetto!

Dopo il pit-stop cibo, sotto richiesta di Doremì che voleva visitare (de novo????) la “bella Verona”, le Selleraus+1 si recano in the city-center e fanno un giretto per negozi e bancarelle di Piazza Erbe, con tanto di visita alla casa di Giulietta (ebbene si! Abbiamo voluto lasciare anche lì la nostra traccia, attaccando un biglietto/fazzoletto di carta all’albero degli innamorati…ma….Cos’avranno mai potuto scriverci sopra le donzelle?.....Diamo il via al televoto!).

14:30 Ritorno alla tana del lupo (e alle origini….indossando l’amato pigiamino), pranzo sostanzioso firmato sempre Selleraus…e….via di sponsin! C’è chi chatta con gli amici del profondo Sud (vero Doremì?), chi fa una partitona col nostro Gerry (vero Selleraus n°4?), chi si appisola sul divano (vero Dory & Lady Curly?), e chi fa tutte queste cose contemporaneamente (vero Occhi di Gatto?).

17-19:30 (In realtà la preparazione è durata moooooolto di più, ma a noi piace modificare notevolmente i tempi di attesa nella preparazione delle donne!).
Via di docce, lavaggi di capelli, vestizione, trucco & parrucca (queste ultime gentilmente offerte dalla “Lady curly-beauty corporation”).
Aneddoto:
Nelle varie docce delle Selleraus erano sempre presenti i seguenti oggetti: stufetta scalda-ambiente, phon funzionante e relativa piastra, milioni di prodotti per la “cura del proprio corpo”, stereo a palla e…. ovviamente un microfono per poter cantare nel box doccia!!!

20:30 circa Cura del corpo conclusa. Bene, ora è proprio il caso di mettersi ai fornelli…o meglio: Occhi di gatto e Lady curly si mettono ai fornelli (vero Dory e Selleraus n°4!!?), mentre Dory prepara (da vera esperta qual è) gli aperitivi.
Dopo lunghe ed estenuanti ore di lavorio in cucina (seeeeeee) ci sediamo sul divano, in attesa dell’arrivo degli ospiti.
Bene, siamo al completo. Ed è subito: aperitivo time! Il primo bicchiere và giù liscio come l’olio, tant’è che gli ospiti e le poche Selleraus ubriacone diranno: “Bhè, quasi quasi me ne verso un altro sorso perché non mi ricordo più che gusto aveva!” . Le Selleraus non ubriacone invece diranno: “Bhè, quasi quasi io mi butto sugli antipasti che hanno un aspetto molto invitante!”
Aperitivo concluso; possiamo sederci a tavola. Ed è subito: primo, vino, secondo, vino, contorno, vino, dessert, vino, caffè, vino, ammazzacaffè, vino (n.b: tra una portata e l’altra è risultato necessario, se non indispensabile, fare piccole “soste” per permettere al nostro stomaco di adattarsi all’idea di dover mangiare come un vitello! Tali soste consistevano in: ciacole sul divano con gli altri ospiti, balli sfrenati con musiche latino americane, gentilmente offerte da Occhi di Gatto, gare di limbo e pause-cicca). La cena si protrae fino a mezzanotte meno dieci circa…

00:00 Televisore acceso, pronto per il count-down, e….10,9,8,7,6,5,4,3,2,1,0……Buon annooooooo…Pepepepepepe….…Brigitte Bardot Bardot…maracaiboooooooooooo!

01:30 Dopo aver salutato gli ospiti, le Selleraus+1, con la mitica Dory’s car, si fiondano in città. Giunte a destinazione, le nostre impavide eroine (rischiando la perdita di qualche arto per schivare i vari botti e petardi lanciati dai soliti simpatici “burloni”) raggiungono Piazza Brà, dove si stava esibendo una cover band dei…dei NOMADI signore & signori! Ma siiiiiiiiiiiiii, a capodanno va bene tutto e ci si diverte con qualsiasi cosa! Le Selleraus+1 danno il meglio di sé ballando, cantando e improvvisando pure dei simpatici trenini (ocio però: ovviamente erano seguite da flotte di 30enni e 40enni brilli, mica bruscolini!).
Si prosegue in direzione Piazza Erbe, la piazza più amata dai Butei. Anche qui troviamo il classico clima goliardico…Le Selleraus+1, non da meno, scambiano gli auguri proprio con tutti (anche con brutti ceffi di cui vuoi dimenticare il volto il giorno dopo!), tracannano con lo spumante portato da casa e si aggirano barcollando a destra e a manca.
Non paghe di tutto ciò, entrano in qualche localino in zona, ma…durerà molto poco la cosa…(considerato l’alto tasso alcolico in corpo e la stanchezza che iniziava a farsi sentire).

3:30 Leviamo le tende e torniamo a casina.
Inspiegabilmente il sonno passa e, quindi,…..la notte è ggggggiovane!!!!!
Le Selleraus+1 si cimentano in prove canore con il mitico karaoke da pc di Occhi di gatto (poveri vicini…i pochi che c’erano!).
Ma dopo neanche un’oretta verifichiamo i primi crolli sul divano: prima Doremì, seguita a ruota da Lady Curly, poi è la volta di Occhi di Gatto ed infine di Selleraus n°4. Ma……non ne manca una all’appello?.........E Dory? Se a là, quella era bella sveglia e pimpante! Il letto non lo voleva vedere proprio! Ma poi rinuncia all’idea di continuare a far baldoria e segue il gruppo under the coperts.
Lo scenario, come da sere precedenti, si ripete: l’impalcatura sui volti delle Selleraus+1 viene tolta, lo sciacquone viene tirato, le luci si spengono, gli sbadigli iniziano a farsi sentire…
Dory: “Allora buon anno & buuuuoooonannnnuuoooo…”
Scarica. Si può dormire.

Buon anno a tutti…

Lady Curly & Dory

08 gennaio 2007

VACANZE DI NATALE FIRMATE SELLERAUS. PARTE SECONDA. GIORNO 30

IL RISVEGLIO:
Tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu tududu
(n.b: “verso” tipico della previdente sveglia messa da Occhi di Gatto la sera precedente)……….......
Dory:
“Spegnete quell’affareeee! Qui c’è gente che vuole dormire eccheccazz!!! Ma che c*** * di ore sono?”
Occhi di Gatto: “Oddio…ma come cavolo si spegne la mia sveglia? Ma cosa me la sono comprata a fare che la oooooooooooodio!”.
Lady Curly (mattiniera come al solito): “Daiiiiii, alzatevi pigrone che è tardi! C’è da fare la spesa oggi, vi ricordate?”
Dory & Occhi di Gatto, però, decidono di rivendicare i loro diritti al grido di: pigrone noi siam e come ce ne vantiam! (per la gioia di Lady Curly!). E così, buona parte di quella mattina, si finisce per trascorrerla under the coperts: Dory nel letto di Occhi di Gatto, Occhi di Gatto nel letto di Doremì, Doremì nel letto di Dory, Dory nel letto di Dory con Occhi di Gatto e Doremì ….(ricordiamo: sempre per la gioia di Lady Curly la quale, nell’attesa, aveva fatto in tempo a leggere tutta la Divina Commedia!).
N.B: quando, finalmente e definitivamente, le nostre eroine si decideranno ad alzarsi, sarà solo per potersi sedere di nuovo….a tavola!

IL PRANZO, IL MENU’ & LO “SVAGO” POMERIDIANO:
Tra una mozzarella di bufala (ovviamente proveniente dalla magica valigia di Occhi di Gatto emigrata dal profondo Sud) e l’altra si cerca di dar vita ad una sorta di menù per il cenone dell’indomani…
Le Selleraus, giustamente, fanno sempre le cose in grande e quindi….risultato?
Aperitivo, antipasti vari, primo, vino, secondo, contorno, dolce, spumante, cocktail alcolico, caffè, ammazzacaffè, varie ed eventuali.
Vengono raggiunte tempestivamente da Selleraus n°4 (e vai di saluti, baci, presentazioni a Doremì….!). Ora si tratta solo di andare a recuperare l’occorrente (“er malloppo” insomma) al mitico supermercato vicino casa… Ma, appunto, essendo vicino casa, esso non dispone di tutto ciò che serve e così, quel pomeriggio, trascorre “felice e beato” in 2 diversi supermercati (ovviamente tutti stracolmi di persone visto che il calendario segnava 30 dicembre!).

“HOME SWEET HOME”:
Sfinite dopo un lungo pomeriggio trascorso a porconare e bestemmiare in turco contro tutto/i, le Selleraus+1 fanno ritorno alla base.
Qui si riappropriano delle loro vesti abituali…. pigiamaaaaaaaaaaaaaaaaaa forever!!!.
“Che si fa che non si fa?”… il tempo mancante al calar del sole viene occupato dall’amato Gerry Scotti e il suo “Chi vuol essere miliardario” (no, non abbiamo sbagliato programma…ahimè, il gioco per play-station risaliva all’anteguerra!)
Le Selleraus intrepide compiono la scalata al miliardo al grido ideato dal buon vecchio Gerry di “Only the brave!” : “ Sa te ispira la a o la b??” “ Mah..proemo la c, only the brave!”
E fu così che con le botte di culo arrivarono a 125 milioni di vecchie e care lire!!
Fortunatamente riusciamo ad uscire dal “tunnel Gerry” dalla voce suadente; ora si tratta solo di cercare un modo per concludere degnamente la giornata…come? Facendo da magnà ecchediamine!
Ed è nuovamente cena sostanziosa firmata Selleraus
Dory, nel frattempo, fa zapping tra i canali e…. “Oh signor varda ci ghè!!!!! Nooooo ragaaaaa, stasera guai a chi si muove da qui!!!! Ve copo!!!!”
(Cosa avrà mai visto Dory da rimanere così sconvolta? Ma la sua DORY nel cartone “Alla ricerca di Nemo” ovviamente!!!!!) Le altre Selleraus+1 si mostrano sbigottite/schifate/rassegnate…

CHE SERATONA:
“Che si fa che non si fa?”
E’ la sera del 30…le Selleraus sanno benissimo che c’è da fare…Seguire come ogni anno la mitica puntatona di Fox (in cui prevede l’andamento delle stelle in AMMORE, lavoro e fortuna per tutto il 2007!!), con carta e penna alla mano. Ma quest’anno no! Dopo essere state sue fedeli adepte e dopo aver puntualmente cannato tutti i santi anni le Selleraus disertano!
“…Mejo de no sennò el ne gufa contro e anca st’ano la ne va de magra!”
Proposta di Occhi di Gatto: “Raga giù in cantina dovrei avere dei giochi in scatola, che dite?”
Dory: “Se po’ fa, se po’ fa”
Occhi di Gatto: “Bene, allora vieni giù con me che mi aiuti… sennò casco dalla scaletta!”
Le due burlone tornano in casa cariche di scatole impolverate: dal mitico Quizzettone dotato di super console elettronica e relativa pulsantiera, all’intramontabile Ruota della fortuna, fino al mitico Melrose Place!
Le ore passano, è notte fonda ormai, ma le nostre Selleraus+1 continuano serenamente tra una risposta data con il sonoro pulsante del Quizzettone, un giro di ruota dall’amico Mike, ma soprattutto da inguaribili romantiche quali sono, puntano gran parte della serata su Melrose Place. Scopo del gioco: dare appuntamento ai vari bonazzi del luogo ( e qui vi mostriamo i più quotati della serata tra cui Billy, ovvero il RE DELLE IMPRECAZIONI, in particolare di Selleraus n°4…vedasi :“Ma zio Billyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!”) e Jake (er palestrato di cui seguirà l’aneddoto a piè pagina!), rispondere a varie domande (in realtà assomigliano molto ai teen- test firmati Top Girl!) ove è stato comprovato che la risposta C risultava essere quella più “tagliona”figuriamoci quante volte è stata scelta dalle Selleraus!
Ve ne proponiamo infatti alcune:
Lui/lei confida di averti tradito, ma sei mesi fa e con una persona che non ha più rivisto:
a)ne apprezzi la sincerità e volti pagina
b)gli/le chiedi maggiori dettagli
c)ne apprezzi la sincerità e lo/la lasci
…………….RISPOSTA C!!!!!!!!Ovviamente modificata in: Gli do un bel calcio dove non batte il sole e lo mollo!
2.Arriva a casa un mazzo di rose rosse e un incandescente bigliettino anonimo. Non hai idea di chi sia il mittente:
a) ne parli con il tuo lui/lei
b) aspetti qualche giorno per vedere cosa succede
c) rintracci il fiorista e avvii delle indagini
La C!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E’ molto tardi (o meglio: erano finite le domande disponibili) quando le Selleraus+1 decidono di coricarsi in branda.
Dory, in un normale attacco di perdita di memoria, esclama: “Ma porco cane! Me toca dormir de novo nel corridoio…Ma zio Billy!!!!!”
L’impalcatura sui volti delle Selleraus+1 viene tolta, lo sciacquone viene tirato, le luci si spengono, gli sbadigli iniziano a farsi sentire… Dory avverte le ragazze: “Oh miraccomando, se dovessi parlare nel sonno ricordatevi cosa dico così poi me lo dite! Allora buuuuoooonannnnuuoooo…….”
Scarica. Si può dormire.

Aneddoto: il desiderio di Dory sarà esaudito la mattina seguente, quando Lady Curly esordirà dicendo: “Ma che hai fumato ieri sera Dory???”
Dory: “Why?”
Lady Curly: “Stanotte hai detto: Ho un appuntamento con Jake porca miseria!”
Ed è subito risata…

Dory (special thanks to Occhi di Gatto)



07 gennaio 2007

VACANZE DI NATALE FIRMATE SELLERAUS. PARTE PRIMA. GIORNO 29

Dopo una breve ma dolorosa separazione delle Selleraus a causa della partenza di Occhi di gatto durante il periodo natalizio in quei di PARENTADOS (località conosciuta ai più in particolare sotto le feste comandate.Il soggiorno si potrebbe tranquillamente descrivere in tre parole: CIBO-CIBO e ancora CIBO!), finalmente le nostre ladies si riuniscono nuovamente il giorno 29.
E sono pianti, baci, abbracci alla stazione ove Dory e Lady Curly sono andate a catar su Occhi di gatto che si palesa (non solo insieme al suo enorme/pesantissimo valigione a ricordo di quest’estate….) felicemente accompagnata…….rullo di tamburi……..no..NON DA UN UOMO!!!
..da DOREMì . E qui ci vuole: SSSSEDIAAAAAAA!!!! Ovvero il nostro caloroso benvenuto alla cugina di Occhi di gatto, proveniente dalla località sopraccitata, pianista niente male e butelanientaffattomale, ha compiuto la lunga traversata esclusivamente per trascorrere il SUPERMEGACAPODANNO sponsored by Selleraus.
Dopo una buona mezz’ora di saluti, presentazioni e quant’altro, accomodiamo le valigie e carichiamo le Selleraus+1 in the Dory’s car e viaaaa a casa di Occhi di gatto, completamente libera e quindi a disposizione delle nostre eroine e dei loro astuti piani!!Puahahahaha!
Giunte a casa, Dory e Lady Curly presupponendo la stanchezza delle altre due dopo le molte ore di viaggio, si mettono in libertà: savattare, sgrendene, capelli alla Piero Pelua!
Occhi di gatto e Doremì si guardano: “Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ragazze preparatevi che si esce!”
Dory e Lady Curly sgranano gli occhi :” Ma non siete stanche????”
Ore 21.30 iniziano i preparativi per uscire: docce-docce-docce, capelli-capelli, trucco-trucco- trucco- trucco, piastra-piastra/diffusore..insomma in tempi record alle ore 23.30 si esce!
Doremì apprezza la magica Verona natalizia piena di luci e ovviamente non può mancare nel suo album personale la mitica foto sotto la stella. Ed eccovi servito l’ aneddoto da ricordare:
- “Scusi, può farci una foto tutte insieme con la stella dietro?”
- “Ma certo!”
…il malcapitato si piazza invece in una posizione assurda in cui non solo la stella non è presa in considerazione, ma anche le povere girls risulterebbero pressoché inesistenti.
- “Scusi, potrebbe prenderci un po’ più da vicino in modo che si veda anche la stella?”
- Silenzio.
- “ Scusi potrebbe avvicinarsi per scattare la foto?”
- Silenzio e sguardo perplesso
- Perplessità anche sull’altro fronte. Al che parte la figura di merda : “ Excuse me…”
- “ Ragazze, ma non sarebbe meglio se venissi più avanti così prendo anche la stella??”
- “Graaaaaaaaandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee veccio!!!”
Ok, dopo qualche ora la stanchezza inizia a farsi sentire sul serio. Si torna a casa ma le risate non sono ancora finite. Ebbene, essendo l’arrivo di Doremì non preventivato, bisogna preparare il quarto letto, il quale non entra nella camera della povera Occhi di gatto..quindi idea: spostarlo in corridoio in modo che la faccia della sventurata sbuchi dalla porta della camera e si senta meno sola!
Dory si offre come cavia. STANDING OVATION!!
La porta è completamente bloccata. Impossibile andare in bagno di notte. Se ti scappa..so cazzi!
Appena toccato il letto le Selleraus crollano. Naturalmente l’ultima ad avere la parola è Dory che funziona a batterie: “Allora buuuuoooonannnnuuoooo….” Scarica. Si può dormire.


...CONTINUA....

Occhi di gatto

NOTIZIA ANSA2

Ritrovato "Passabile Universitario". Ricordate? ..sempre meno passabile..

06 gennaio 2007

NOTIZIA ANSA

Le Selleraus sono momentaneamente assenti dal blog perchè stanno finendo di recapitare i quintali di carbone (solo quello si meritano) nelle case dei ragazzi veronesi...
Torneranno a breve.....sempre più betoneghe che mai!...

P.S: Selleraus n°4 rimettiti al più presto ;-)

03 gennaio 2007

IL NATALE TRASCORSO DALLE SELLERAUS

Inauguro io questo post, poi le mie compari aggiorneranno (se vorranno):
- Messa di Natale: In data 24/12 mi sono presentata dinnanzi alla mia chiesa natia dopo un’assenza pari a: mesi 8, da Pasqua insomma, per assistere alla tradizionale Messa di mezzanotte (o meglio…delle 10!), in un clima di costrizione (mio malgrado) dovuto all’uso di mezzi come l’ipnosi, la forza e il ricatto morale….Ma che bell’inizio…
Arriviamo con mezz’oretta buona di anticipo, giusto per accaparrarci qualche posticino a sedere, ma…sono già tutti occupati signore e signori! La “mia” (che brutto termine…) parrocchia è un buco: tutto ciò perché sono pochissime le anime pie che popolano questa zona (…chissà perché!), e quindi la chiesa si riempie in un attimo, anche se tutti gli altri giorni sarebbe necessario (se non indispensabile) assumere delle comparse visto il bassissimo numero di presenze (n.d.r: pure il prete durante la messa ha voluto sottolineare tutto ciò!).
Vabbè, torniamo a noi… Per grazia divina riusciamo a recuperare qualche sedia e, finalmente, ci sediamo a lato della chiesa.
[Meglio tralasciare tutta la parte relativa alla noiosissima ed interminabile celebrazione và…]
Finita la messa, una vecchia che si trovava nei paraggi si avvicina a noi e con un sorriso da “2 denti” ci dice: “Buona Pasqua!” Ed è subito risata generale!!!
Continua la costrizione perché la mia cara mamma DEVE salutare le sue altrettanto care (bè insomma…) amichette…La frase che però mi rassicura è quella di mia madre quando dice: “Solo un minutino non ti preoccupare” (“Sti cazzi!” dirò io a fine serata, dopo che l’intera parrocchia era già andata a casa e stava dormendo da un pezzo!). Comunque, con l’incontro delle arpie, parte il solito vecchio e polveroso disco: “Ciaaaaao….Ma speta, ci sito tì? Sito l’ultima fiola giusto? Ma come steto? Era, te vedo diversa, ma come sito cambià! Ma che bela ragasa! Da quanto tempo che non te vedo! E e e e il moroso ‘ndo leto lasà stasera?” (notare il pseudo interrogatorio al quale sono stata sottoposta!).
Liberatami dalle varie arpie, punto dritta al mini banchetto che era stato allestito per l’occasione: ma anziché puntare sul cibo, come mio solito, sto giro scelgo di trincare come una spugna con la bottiglia di spumante che c’era, in modo tale da affogare per bene i miei dispiaceri. Ed è subito amore a prima vista, io e lo spumante siamo una cosa sola ormai….(quanto era bello e disponibile quella sera!!!)
Tornati a casa mi precipito a letto e….mega dormita tipica delle sbronze!

- Pranzo di natale in Dory’s family: spendo poche parole per questo “evento”…
Il quantitativo di cibo presente sulla tavolata era sufficiente a sfamare l’intera popolazione del pianeta Terra…A noi parenti è bastato per farci raggiungere lo stesso peso corporeo di un vitello… Comunque sia, anche in questo giorno di festa, ho dato il mio contributo per aumentare il tasso alcolico presente nelle mie vene: come si faceva a resistere alle varie bottiglie di vino bianco e spumante presenti?...Non si poteva ovviamente! E così, dopo la cinquantesima trincata circa, mi sono esibita (assieme alla mia cara cuginetta) davanti al parentado sconvolto, cantando a squarciagola la sempreverde “Oh happy days” ……………‘No spettacolo…

- Ultimo 2006: non pervenuto…I don't remember... (o meglio: per maggiori informazioni attendere specifico post sull’argomento!)
Dory